Novità su SportOne, con la sintesi degli avvenimenti più importanti dell’anno solare, inevitabilmente segnato dalle vicende della pandemia. Nella prima parte riviviamo quanto accaduto nel primo bimestre.

GENNAIO
I primi trofei dell’anno sono la Coppa dell’Imperatore vinta in Giappone dalla vecchia conoscenza del calcio europeo Andreas Iniesta, ed il pallone d’oro africano assegnato al calciatore senegalese del Liverpool Sadio Manè.
Dopo la breve esperienza col Boca Juniors, lascia definitivamente il calcio l’ex capitano della Roma Daniele De Rossi e sempre oltreoceano, il 25enne Thomas di Pauli con i Pittsburgh Penguins è il primo italiano a debuttare nella National Hockey League.
In F1 la RedBull blinda fino al 2023 Max Verstappen e sempre in tema di motori, è tempo di Dakar (storica competizione di rally) vinta per la terza volta nella categoria auto dal 57enne Carlos Sainz, nelle moto trionfa lo statunitense Ricky Brabec ma l’edizione, è segnata anche dagli incidenti in cui perdono la vita il 40enne motociclista portoghese Paulo Gonçalves (già secondo nel 2015) e del 48enne olandese Edwin Straver (era alla sua terza partecipazione).
Nel volley femminile, ritorna in campo la 41enne Francesca Piccini con Busto Arsizio, purtroppo amari gli europei di pallanuoto per i colori azzurri.
Nello sci italiano, un grave infortunio costringe Dominik Paris a rinunciare alla coppa del mondo di discesa, ma è gioia per la splendida tripletta italiana sul podio della discesa femminile di Bansko (Curtoni-Bassino-Brignone).
Nel tennis c’è l’esordio per la “Atp Cup” cui partecipano riservato ventiquattro squadre nazionali, vince la Serbia battendo in finale la Spagna; Italia eliminata al primo turno.
E’ il mese degli Australian Open, tra gli uomini vince Djokovic (ottavo trionfo a Melbourne e 17° Slam in carriera) mentre in campo femminile è gloria per la giovane americana Sofia Kenin; al terzo turno dello Slam termina la carriera della tennista danese Caroline Wozniacki (ex n°1 Wta).
Nella sera italiana del 26, giunge dalla California la terribile notizia della morte di Koby Bryant, 41enne leggenda del basket Nba, per un incidente in elicottero dove tra le vittime c’è anche la giovanissima figlia.
FEBBRAIO
Dalla Cina si diffondono notizie poco confortanti su un virus (Covid-19) le cui preoccupazione e soprattutto contagi, incidono sul programma sportivo del territorio circostante.
Il campanello d’allarme proviene dalla F1 che presenta le monoposto ma nel frattempo, posticipa cautelativamente il Gp di Cina previsto a Shanghai.
Nello sci c’è la doppietta azzurra (Brignone-Goggia) nel superG di Sochi, negli Stati Uniti è tempo di Super Bowl vinto dopo cinquanta anni da Kansas City Chiefs che in finale, battono 31-20 San Francisco 49ers.
In MotoGp, la Yamaha annuncia per il 2021 la sostituzione di Valentino Rossi con Fabio Quartararò, per il pilota italiano l’opportunità di una moto ufficiale in un altro team.
Nell’atletica si registra l’incredibile record nel salto con l’asta (6,18m) del ventenne svedese Armand Duplantis, ma riflettori puntati sulla biatleta italiana Dorothea Wierer, che vince due medaglie d’oro ai mondiali di biathlon.
A Pesaro si svolge Coppa Italia di basket con la formula della final-eight di basket: l’inedita finale tra Venezia e Brindisi premia i veneti.
Anche il volley assegna il primo trofeo della stagione, in campo femminile e maschile vincono rispettivamente Conegliano e Civitanova.
A Berlino si disputano i mondiali di ciclismo su pista, medaglia d’oro per Filippo Ganna nella finale dell’inseguimento individuale, argento per Letizia Paternoster nell’omnium.
Si ritira a 32 anni la tennista russa Maria Sharapova.

