Calano parzialmente i contagi e di conseguenza si riapre con cautela, l’attenzione resta altissima. Lo sport per ripartire pianifica dei rigidi protocolli di sicurezza.

MAGGIO
Dopo due mesi di lockdown si allentano i numeri della pandemia, ma i rischi di una ripresa sono molteplici. In Italia riprendono progressivamente alcune attività, anche per fronteggiare con le dovute cautele sanitarie alla recessione economica.
I maggiori campionati europei studiano diverse soluzioni per riprendere e chiudere i rispettivi tornei, così da evitare azioni legali dei club che si vedrebbero penalizzati nella loro posizione, e limitare la perdita degli introiti economici.
Il primo stop definitivo tra i maggiori tornei europei di calcio è quello della Ligue1, ma le decisioni non sono univoche, perché il 16 maggio riparte la Bundesliga e tra le misure attuate, i raccattapalle disinfettano i palloni, nessun abbraccio come esultanza di un gol, mascherine e distanziamento in panchina.
A Lipsia per mantenere le distanze di sicurezza, i giocatori utilizzano la tribuna come panchina, ma il dislivello dal terreno di gioco di tre metri rende necessario l’utilizzo di una scala d’aerei per collegare la differenza di quota.
Il Borussia Moenchengladbach riempie i vuoti sugli spalti con migliaia di cartonati che raffigurano i volti dei propri tifosi.
La Liga si pone come obiettivo quello di concludere entro il 26 luglio, la Premier ricomincia il 17 giugno.
La Serie A dopo aver ripreso gli allenamenti individuali, attua il protocollo secondo cui in caso positività di un solo calciatore, tutta la rispettiva squadra verrebbe messa in quarantena per due settimane, inoltre si prevede l’arrivo a scaglioni allo stadio con
accesso autorizzato ad un numero limitato di persone per ogni evento, niente proteste ravvicinate con l’arbitro, distanziamento in panchina e linee rigide per le interviste e conferenze stampa: il 13/14 giugno semifinali di Coppa Italia, finale il 17, ripresa del campionato il 20 giugno con 124 partite in otto weekend e cinque infrasettimanali.
La Ligue 1 francese annuncia direttamente l’inizio della stagione 2021/22.
Passa alla storia il primo trofeo in tempo di Covid, il Salisburgo vince la Coppa d’Austria a porte chiuse, tra distanziamento nella festa in campo e medaglie che i giocatori ritirano autonomamente
La squadra di calcio danese dell’AGF Aarhus torna in campo installando dei maxischermi intorno dal campo di gioco, dal quale i tifosi si collegano virtualmente, dando la sensazione ai giocatori di essere seguiti dagli spalti.
In F1 è ufficiale la separazione di Vettel-Ferrari che ingaggia Sainz dalla Mclaren la quale a sua volta prende Ricciardo dalla Renault, sempre in tema di motori, la Nascar è la prima serie a ripartire rigorosamente a porte chiuse con un format chiaramente rivisto, ed una speciale dedica ai nomi personale sanitario che hanno posto di quello dei piloti.
Il basket europeo (Eurolega ed EuroCup) dichiara conclusa la stagione, l’Nba pensa di riprendere e concludere la stagione in Florida all’Wspn Wide World of Sports Complex, come unico sito per partite, allenamenti ed alloggi.
Ci lascia l’allenatore di calcio Gigi Simoni, recordman di promozioni dalla Serie B alla A, artefice del miracolo Cremonese anni ’90, vincitore di una coppa Uefa nel 1997 con l’Inter di Ronaldo.

