Il nuovo che schianta: benvenuti nell’era-Hunt

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Il kickoff-day del nuovo campionato NFL si era aperto per i campioni in carica con la giusta, trionfale celebrazione del loro titolo e si è chiuso con un’inattesa, squassante sconfitta per 42-27, giunta per mano dei Chiefs dopo un crollo verticale nel quarto periodo. Per dare una dimensione dell’evento, basti citare una statistica: i Patriots avevano un record casalingo di 105-2 nell’era-Belichick quando chiudevano il terzo periodo in vantaggio. Impossibile rimontarli, figurarsi schiantarli in questa misura, con 21 punti a zero negli ultimi 15′ minuti di football. È la prima giornata, d’accordo, e siamo ben lungi dal dare giudizi definitivi, ma se il buongiorno si vede dal mattino, allora possiamo ufficialmente annunciare che la caccia all’eredità sportiva di Tom Brady è già iniziata.

Ad abbattere i Patriots, infatti, è stato soprattutto un ventiduenne piccoletto con il 27 sulla maglia, alla sua prima partita in NFL dopo una buona carriera universitaria a Toledo: Kareem Hunt. E pensare che il suo debutto era stato un incubo: New England aveva segnato su corsa al primo possesso e lui, al primo pallone portato da professionista, aveva causato un fumble (non ne aveva mai fatto uno in tutta l’università!), prontamente recuperato dalla difesa avversaria. Ce n’era di che abbattere un toro, insomma, ma il ragazzo ha reagito nel modo giusto, divenendo poi il protagonista della notte dei Chiefs, con numeri da record per un rookie (prima di lui solo il grande Marshall Faulk): alla fine le sue yard totali saranno 246, 148 su corsa e 98 su ricezione, con ben 3 touchdown!!

Quanto alla partita, i Patriots, pur senza mai brillare granché, ne sono stati in pieno fino all’intervallo, chiuso sul 17-14. Al rientro, hanno incassato nello sconforto generale dei tifosi un touchdown da 75 yard su lancio di Smith e ricezione di Hill, segnando a loro volta di nuovo su corsa e consolidando il vantaggio con un field goal di Gostkowski per il 27-21 alla fine del terzo quarto. Nell’ultimo periodo, però, c’è stata una sola squadra in campo, i Kansas City Chiefs: due td di Hunt e uno di West hanno scavato un solco incolmabile, mentre New England perdeva per infortunio Hightower e Amendola, ed infine Brady perdeva anche la fiducia, giocando un paio di drive davvero brutti.

La prossima settimana, i Pats andranno a New Orleans, campo non dei più semplici dove cercare un pronto riscatto, ma prima di tutto devono preoccuparsi di recuperare qualche infortunato. I Chiefs riceveranno gli Eagles, partita non semplicissima ma in casa si può fare, specie se Hunt dovesse confermarsi a questi livelli.

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Gianluca Puzzo

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