Il punto dopo i sorteggi delle coppe europee

Concluse le fasi di qualificazione per l’accesso ai tabelloni principali delle tre competizioni europee per club, scopriamo e analizziamo la situazione delle squadre italiane suddivise in Champions, Europa e Conference League.

Così come abbiamo già scritto molte volte a proposito di ranking e modalità di partecipazione alle coppe europee, per i calciofili la stagione calcistica è una no-stop secondo le stagioni in cui si disputano i vari campionati nazionali, ma soprattutto per la continuità dell’attività agonistica che quasi immediatamente dopo la finale di una competizione, vede immediatamente dopo, partire i turni di qualificazione della stagione successiva.
Quest’anno l’Italia sarà rappresentata da ben sette formazioni, che oltre a ben figurare per i propri interessi sportivi ed economici, hanno l’obiettivo di aiutare la Federazione nazionale ad incrementare quanti più risultati positivi per mantenere alto il punteggio del ranking che in parole semplici, significa qualificare tante squadre alle competizioni europee; scopriamo singolarmente come sono andati i sorteggi.

CHAMPIONS LEAGUE
Il Napoli è stato il club italiano meglio posizionato, in prima fascia perché vincitore dell’ultimo scudetto, sorteggiato con Real Madrid, Braga e Union Berlino.
Il passaggio del turno è alla portata, complicato il primo posto contro il Real Madrid che seppur alle prese con un netto ricambio generazionale, resta una squadra fortissima che soprattutto in campo europeo trova sempre una dimensione superiore rispetto alla Liga.
Abbordabile il Braga che nello spareggio ha superato i greci del Panathinaikos, ma attenzione perché giocare fuori casa, soprattutto in Portogallo, significa sempre avere tante insidie, alla portata anche l’Union Berlino quarto l’anno scorso in Bundesliga che ha concluso agli ottavi di finale lo scorso cammino in Europa League.
Bene anche l’Inter che nonostante la seconda fascia, ha pescato Benfica, Salisburgo e Real Sociedad.
Per i nerazzurri, ricordiamo finalisti l’anno scorso, per il Benfica vale quanto detto del Napoli, massimo rispetto per le altre due formazioni ma nessuna paura, il primo posto può essere alla portata nella costanza dei risultati contro formazioni che non possono essere considerate insormontabili.
La Lazio in terza fascia, incontrerà il Feyenoord, l’Atletico Madrid ed il Celtic Glasgow.
Un girone che tolto i madrileni è onestamente tutto da decifrare, in trasferta saranno tutti campi caldissimi e lì conterà fare quanti punti possibili per giocarsi la qualificazione tra le mura amiche, il terzo posto che varrebbe l’Europa League è fattibile nonostante una rosa, che vede Immobile salire negli anni ed un sostituto di Milinkovic-Savic mai arrivato.
A prima vista, è un girone di ferro quello del Milan, con Paris Saint Germain, Borussia Dortmund e Newcastle, tuttavia vanno fatte delle puntualizzazioni che fanno salire le quotazioni dei rossoneri.
I parigini in un solo colpo, hanno perso Messi e Neymar, mentre Mbappè è sembrato quasi costretto a rimanere, in determinate partite conta la squadra, la voglia di esserci anche a costo di non ritirare la gamba nei pesanti contrasti.
Rognoso il Borussia Dortmund soprattutto per la partita in trasferta ed il calore del pubblico in ambito europeo, tutto da scoprire il Newcastle

tornato in Champions dopo importanti investimenti, ricordiamo quello di Tonali su cui il Milan, ha costruito una campagna acquisti che può e deve guardare gli avversari senza abbassate lo sguardo.

EUROPA LEAGUE
L’Atalanta in prima fascia, è stata inserita nel gruppo con Sporting Lisbona, Sturm Graz ed il Raków Częstochowa
Per i bergamaschi, l’obiettivo è certamente il primo posto ma attenzione ai portoghesi, come gli austriaci che solitamente vantano un buon gioco di squadra oltre ad alcune individualità, un occhio ai polacchi vincitori l’anno scorso del loro primo scudetto e da qualche anno in netta ascesa, in ogni partita conterà massimizzare il risultato, dagli ottavi in poi la partecipazione delle terze classificate provenienti come retrocesse dai gironi di Champions, innalzerà complessivamente il livello della competizione.
Girone alla portata per la Roma, con Slavia Praga, Sheriff Tiraspol (lunga trasferta in Moldavia) e Servette.
Nella capitale l’entusiasmo è alle stelle, l’apporto di Mourinho in questi anni è tangibile, così quello di una società che pezzo dopo pezzo, sfruttando anche alcune occasioni laste minute (Dybala, Lukaku e non solo), ha costruito una rosa competitiva cui i tifosi hanno risposto con numeri di abbonamenti a gonfie vele, idealmente tali da richiedere l’ampliamento dell’Olimpico.
Ecco, la Roma quest’anno ha la possibilità di fare la voce grossa, lo sperano i tifosi e anche gli sportivi amanti dello spettacolo.

CONFERENCE LEAGUE
Complimenti alla Fiorentina per una qualificazione tutto cuore, contro il Rapid Vienna mai domo in una condizione fisica sicuramente migliore.
Le insidie sono sempre dietro l’angolo, basti pensare che negli spareggi, i più quotati spagnoli dell’Osasuna hanno perso contro la formazione belga del Club Bruges, i francesi del Lilla hanno avuto la meglio sui croati del Rijeka solamente dopo i tempi supplementari, patemi anche per l’Eintrachat Francoforte contro il Levski Sofia.
I viola dopo la brillante passata stagione, a parte le finali perse in Conference e Coppa Italia, puntano a confermarsi dopo anni difficili di anonimato, il suo popolo lo sa, per questo è venuto in massa a tifare nella partita di ritorno contro gli austriaci, meritatamente ribaltata a pochi minuti dal termine.
Qualificazione ai gironi che garantisce all’Italia la partecipazione della settima squadra, utile in proiezione ad incrementare il punteggio nel ranking Uefa.
Il sorteggio ha scelto la Fiorentina con gli ungheresi del Ferencvaros, i belgi del Genk ed i serbi del Čukarički.
Trasferte impegnative, ma la Fiorentina ha tutte le carte in regola non solo per superare il turno, ma andare avanti il più possibile dopo aver accarezzato la coppa l’anno scorso.
Nella malaugurata ipotesi di non vincere il girone, il secondo posto garantisce uno spareggio contro una delle terze provenienti dai gironi di Europa League, ipotesi che resterebbe tale cominciando forte fin dalle prime gare, mettendo in chiaro le ambizioni.

Share

Post Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.