
Ci sono momenti nella Storia dello Sport (con la S maiuscola entrambi) in cui è doveroso fare un passo indietro. Rimanere muti. In disparte. Ascoltando l’assordante portata del silenzio e lasciando che siano le gesta eroiche di un Dio dell’Olimpo a parlare. Via i martellanti flash illuminanti una carriera stratosferica (più unica che rara). Al bando i colori della ribalta tramutanti in icona...