Ecco la Red Bull che si prepara ad una stagione tutta da scoprire a seguito della partnership con Honda.

STATISTICHE
In F1: 2005 – oggi
Gp: 265
Vittorie: 59
Mondiali costruttori: 4
Mondiali piloti: 4
PILOTI
Pierre Gasly (22 anni, 26 Gp)
Max Verstappen (21 anni,
81 Gp, 5 vittorie, 22 podi)
Presentazione in pieno stile Red Bull: cosa si nasconde dietro l’affascinante livrea “camouflage”?
E soprattutto sarà provvisoria o definitiva?
Lo scopriremo solo nelle prossime settimane, dentro una stagione di incognite perché, se da un lato si conferma la filosofia di due piloti cresciuti e maturati in casa, specie Verstappen, ormai considerato quasi un veterano nonostante la giovanissima età, dall’altro vedremo le performance della power-unit Honda.
Dopo i trionfi di Vettel la Red Bull, nonostante le soluzioni progettuali
partorite dalla mente geniale di Adrian Newey, dall’introduzione delle motorizzazioni ibride in poi non ha mai concretamente lottato per il titolo, sempre per mancanza di continuità, dovuta in molti casi ai problemi tecnici della monoposto.
Nei mesi scorsi non sono mancati i diverbi e le frecciate verbali alla Renault, che negli scorsi anni aveva fornito le power-unit, ma ora, con il passaggio alla Honda, gli alibi sembrano finiti e mai come quest’anno le prestazioni della Red Bull potrebbero influenzare l’intera corsa al titolo.
Le prospettive Red Bull sembrano quindi sospese a metà tra la teorica possibilità di avvinarsi al gruppo di testa, che ci lascia dubbiosi visti i recenti risultati di Honda (soprattutto al rientro con McLaren), o in caso contrario, la temuta ricaduta verso il basso, facendosi risucchiare dagli altri team che sgomiteranno a centro gruppo.
Per questi motivi quello della Red Bull sarà un campionato davvero da seguire.
Dopo il primissimo run stavo sorridendo, sono molto felice del comportamento della monoposto, e anche del motore.
Max Verstappen, pilota Red Bull

