Dopo 162 partite per ciascuna delle 30 squadre e la consueta, interminabile regular season (iniziata il 29 marzo…), sono serviti perfino due spareggi per determinare il vantaggio del campo nei due match secchi di Wild Card che andranno in scena stanotte e domani, consueti passi d’apertura della post season della Major League Baseball.
Stanotte si gioca a Chicago, con i Cubs favoriti sui Colorado Rockies, per un posto contro Milwaukee nelle Divisional Series della National League; domani saranno invece di scena gli Yankees, che ospiteranno Oakland nel Bronx per guadagnarsi l’attesissima sfida contro i Red Sox. I due team di casa sono favoriti, ma è fin troppo ovvio sottolineare quanto in una partita secca possa facilmente essere ribaltato ogni pronostico.
Mai come negli ultimi anni il tabella della post season era stato tanto squilibrato da una parte. Sulla carta, infatti, la griglia dell’American League contiene tre (quattro se passerà New York) squadroni, tutti teoricamente superiori perfino alla numero uno della National, quei Brewers che meritano senza dubbio la palma di sorpresa stagionale. Scontro fra titani in AL, quindi, con i mostruosi Red Sox (108 vittorie) teste di serie numero uno, con il fattore campo a favore fino alle World Series, dato non trascurabile visto che in stagione al Fenway Park hanno vinto 57 partite. Seconda testa di serie per i campioni in carica degli Houston Astros, autori comunque di una sontuosa stagione regolare (103-59), con il miglior record della lega in trasferta (57-24) e con un gruppo di campioni che ha ampiamente dimostrato di saper crescere ulteriormente nei playoff. Houston se la vedrà al primo turno con gli Indians, che ha vinto la division più debole dell’American ma che ha qualità e il grande stimolo di poter riportare il titolo a Cleveland addirittura dopo 70 anni di digiuno.
Dal lato della National League regna l’equilibrio, e conterà davvero essere “caldi” al momento giusto, visto che le differenze tra le pretendenti sono quanto mai esili. Milwaukee parte, come detto, col numero uno, ma nel caso in cui i Cubs dovessero vincere contro i Rockies, avranno un primo turno durissimo. In basso, la sfida tra numero 2 e 3 vedrà i Dodgers contro la sorprendente Atlanta. Per L.A. vale il solito disco che gira dall’inizio dell’era Kershaw: ogni anno sembra essere il loro anno (vincono la loro division da 6 stagioni), ma alla fine a vincere sono sempre gli altri. L’anno scorso si sono fermati a tanto così dal traguardo, sciogliendosi alla settima partita di una delle edizioni più epiche della storia delle World Series; quest’anno ci riprovano, con il vantaggio di avere un tabellone non infernale e, magari, di trovare in finale una squadra più forte ma provata da mille battaglie per la corona dell’AL. I Dodgers se la vedranno con gli Atlanta Braves, squadra giovane e talentuosa, brava a vincere la East Division approfittando della pessima annata di Washington, favorita di primavera.
Chiudiamo con i pronostici per le due Wild Card: qualificate New York e Chicago. Ma sarà solo l’antipasto…