MLB PLAYOFF ’24: PARTITE LE DIVISIONAL SERIES, CORSARI SOLO I METS

M

Si sono aperte stanotte le Divisional Series, secondo turno dei playoff MLB. Domina Cleveland con uno shootout su Detroits, i Dodgers hanno bisogno di un super Ohtani per spuntarla sui Padres e gli Yankees superano di misura i Royals dopo una splendida battaglia. Unica vittoria esterna quella dei Mets, che sbancano Philadelphia con un ottavo inning da cinque punti.

T

re vittorie casalinghe su quattro match, in gara uno delle Divisional Series MLB. L’impresa di giornata, anche oggi, è dei Mets, che con un clamoroso ottavo inning da cinque punti ribaltano i Phillies. Gran partita allo Yankee Stadium, in un match molto emozionante in cui nessuna delle due contendenti ha mai avuto più di un punto di vantaggio. Bel match anche a L.A., in cui i Dodgers devono ringraziare ancora una volta il loro asso, Shoei Ohtani, per aver rimesso sui binari un match iniziato davvero in salita. Dominio assoluto, infine, di Cleveland, che con un primo attacco da cinque punti mette subito le mani sulla partita, tenuta poi al sicuro dalle ottime prestazioni del mound.

AMERICAN LEAGUE

NEW YORK YANKEES – KANSAS CITY ROYALS: 1-0 (6-5)

Gara uno tutta da raccontare allo Yankee Stadium, con sette inning pieni di capovolgimenti e di colpi di scena. Il tabellone si muove già al secondo attacco dei Royals, con Cole che viene prima salvato da una grande assistenza a casa di Soto ma che deve capitolare poco dopo sulla volata di sacrificio di Pham per lo 0-1. Nella parte bassa del terzo arriva la riscossa dei padroni di casa, grazie al fuoricampo da due punti di Torres, che manda a casa anche Verdugo (2-1). Pochi minuti e ad inizio quarto la leadership cambia nuovamente, con Melendez che spara anche lui un hr da due punti (Gurriel era stato messo in base su walk) per il 2-3, e gli Yankees devono anche ringraziare una splendida presa in foul di Verdugo che elimina Massey chiudendo l’inning. Nel suo quinto attacco NY si ritrova con le basi piene e zero out; Zerpa, sotto pressione, spinge a casa il punto del 3 pari con una walk su Wells. Cambio in pedana, con Schreiber che, aiutato dalla difesa, ne elimina due ma poi, ancora a basi cariche, concede la walk fatale a Volpe, che vale il 4-3. Nella parte alta del sesto finisce la partita di Gerritt Cole e con Hill sul mound inizia il momento di maggior sofferenza per gli Yankees, ulteriormente complicato da un brutto errore di Volpe che concede ai Royals i corridori in seconda e terza con un out: la valida di Hampson li manda a casa entrambi per il nuovo controsorpasso (4-5), e per fermare l’emorragia entra in campo Holmes, che concede una valida indolore ma chiude l’inning. Il braccio di ferro prosegue nel sesto, con gli Yankees che pareggiano con una valida di Wells che manda a punto Soto; nel settimo arriva la spallata decisiva di NY, con Chisholm che piazza un singolo, poi ruba la seconda, e segna infine il 6-5 su un gran doppio di Verdugo. I Royals non ritrovano più il ritmo in attacco, e nel nono Weaver piazza la salvezza. Gara due è in programma domani, sempre a NY.

CLEVELAND GUARDIANS – DETROIT TIGERS: 1-0 (7-0)

Non c’è davvero molto da raccontare di una partita praticamente già in archivio dopo un solo inning. I Tigers partono freddissimi e incassano ben cinque punti ancor prima di realizzare il primo out: decisivo il fuoricampo da tre punti di Thomas, che fissa il 5-0. Il partente dei Guardians, Bibee, gioca sul velluto, e così anche il bullpen, perfetto. Nel sesto inning ci pensa il doppio da due punti di Fry ad arrotondare il punteggio sul 7-0, mandando i pensieri di tutti già a gara due, domani.

…i Dodgers devono ringraziare ancora una volta il loro asso, Shoei Ohtani, per aver rimesso sui binari un match iniziato davvero in salita.

NATIONAL LEAGUE

LOS ANGELES DODGERS – SAN DIEGO PADRES: 1-0 (7-5)

Escono con l’onore delle armi, ma pur sempre battuti, i Padres da gara uno. Hanno lottato strenuamente per più di metà partita, ma i Dodgers hanno trovato in Ohtani e in Freeman le due colonne portanti che li hanno tenuti a galla nei momenti di difficoltà. San Diego sfrutta la brutta partenza di Yamamoto, che nel primo inning concede un punto ad Arraez con due wild pitch e poco dopo un fuoricampo da due punti a Machado. Già nel loro secondo attacco, però, i Dodgers rimettono le cose a posto: ci pensa Shoei Ohtani, con una cannonata da tre punti che spedisce la palla al secondo piano dello stadio e porta il tabellone sul 3 pari. I Padres non mollano, e nella parte alta del terzo scappano nuovamente, con un doppio da due punti Bogaerts, che manda a casa Tatis e Merrill per il 3-5 Padres. La parte bassa del quarto è la pietra angolare del match: Cease concede due valide consecutive (una su bunt a sorpresa di Edman), lascia il posto a Morejon, che viene però battuto da Ohtani. Basi cariche e un out, il punto del 4-5 entra per una palla mancata dal catcher dei Padres Higashioka. Dopo una base intenzionale data a Betts, il prima base Solano salva un punto a casa con una splendida assistenza per Higashioka, ma poco dopo l’esterno centro Merrill combina un disastro su una rimbalzante, regalando due punti cruciali a Los Angeles. Nel settimo Smith segna il 7-5 della tranquillità per i Dodgers. Stanotte si torna in campo per gara due, sempre a L.A.

PHILADELPHIA PHILLIES – NEW YORK METS: 0-1 (2-6)

Non hanno intenzione di fermarsi questi “Miracle Mets 2.0”, cui basta un solo attacco fatto bene per schiantare i Phillies in gara uno. I padroni di casa, subito in vantaggio con un solo homer di Schwarber al primo inning, tengono a bada le mazze di NY solo finché un sontuoso Wheeler resta sul mound. Il crollo arriva nell’ottavo inning, quando Philadelphia non riesce più ad arginare l’attacco dei Mets, neppure ricorrendo ai suoi tre migliori rilievi (Hoffman, Strahm e Kerkering). L’1-1 arriva con il doppio di Vientos che manda a casa Alvarez, poi Nimmo fa segnare Lindor per il sorpasso e Alonso piazza la volata di sacrificio per l’1-3. Entreranno altri due punti, Iglesias e Martinez, tutti ben costruiti valida dopo valida, senza neppure un hr. Philadelphia è ammutolita e incapace di reagire; nella parte alta del nono arriva l’1-6 battuto a casa da Nimmo, mentre nell’ultimo attacco c’è solo il punto della bandiera dei Phillies. Stanotte è già tempo di gara 2, a questo punto già cruciale per Philly.

Autore

Gianluca Puzzo

Aggiungi un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Gianluca Puzzo

Segui Sport One

Tag più frequenti

Categorie