MLB PLAYOFF ’24: VINCONO ROYALS E TIGERS, TUTTI PARI ANCHE NELL’AMERICAN

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L’equilibrio regna sovrano nelle Divisional Series della Major League Baseball, con tutte le serie sull’1-1 (non succedeva dal 1995). I Royals vincono a New York con un perentorio quarto attacco da quattro punti, mentre Detroit vendica lo shooutout di gara uno sbancando Cleveland con un hr da tre punti di Carpenter all’ultimo inning dopo otto riprese bianche.

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nche l’American League ha deciso di non sfigurare di fronte all’equilibrio regnante nella National, mantenendo in parità anche le sue due serie, che ripartiranno domani a campi invertiti per le gare 3 e 4 (stanotte invece si giocheranno le gare 3 della National). Kansas City vince nel Bronx rimontando un punto e ribaltando il match con quattro punti in un solo attacco; negli Yankees continuano a deludere Judge, Soto e, ancor di più, Stanton. A Cleveland partita inchiodata sullo 0-0 per otto inning, tra grandi difese e ottime prestazioni dei partenti, finché un home run da tre punti di Carpenter la regala ai Tigers.

AMERICAN LEAGUE

NEW YORK YANKEES – KANSAS CITY ROYALS: 1-1 (6-5, 2-4)

Rodon parte alla grande, con tre strikeout filati nel primo inning, ma il suo omologo Ragans non è da meno, mettendo k sia Judge che Wells. La partita scorre veloce fino al terzo inning, quando un errore di presa dell’interbase dei Royals su una battuta tesa ma prendibile di Stanton spalanca la strada per casabase a Torres, dalla seconda. La riscossa di Kansas City è però veemente, e arriva già nel quarto inning: Perez spara un solo homer come leadoff per il pari, poi una valida di Pham manda a punto Gurriell e Hampson batte a casa anche l’1-3 per Pham stesso. Boone si decide solo ora, forse tardivamente, a chiudere la partita di Rodon; sale sul mound Hamilton, che comunque concede a Garcia di battere il punto dell’1-4 mandando a casa Hampson. La reazione degli Yankees è pressoché nulla; bisognerà attendere l’ottavo inning per vedere la prima valida di Judge in questa postseason, subito vanificata dalla battuta in doppio gioco di Stanton. Nell’ultimo attacco dei padroni di casa, sarà Chisholm a segnare il punto del 2-4 con un solo homer.

Niente supplementari ma un colpo di scena condensato in pochi attimi nel nono attacco dei Tigers, questa è stata gara due tra Cleveland e Detroit.

CLEVELAND GUARDIANS – DETROIT TIGERS: 1-1 (7-0, 0-3)

In una partita che per tre ore e otto inning resta inchiodata sullo 0-0, la nona ripresa rappresenta ovviamente l’acme del thrilling, il punto più alto di una tensione che rischia anche di trascinarsi agli extra inning. Niente supplementari ma un colpo di scena condensato in pochi attimi nel nono attacco dei Tigers, questa è stata gara due tra Cleveland e Detroit. Grandi protagonisti della lunga parità sono stati i due partenti, Skubal e Boyd, e dove non sono arrivati loro lo hanno fatto i loro compagni in difesa, con alcune giocate davvero sensazionali, doppi giochi e prese nell’outfield davvero al limite (per quella di Kwan all’ottavo sono stati necessari diversi minuti di replay per capire se avesse davvero preso la palla qualche millimetro prima che toccasse l’erba). Nella parte alta del nono l’equilibrio di spezza, e lo fa con un feroce clangore: i Guardians tengono ancora in campo il loro closer Clase, già utilizzato nell’ottavo, che dopo due out veloci inizia a calare repentinamente. Valide di Roger e Sweeney e poi, clamoroso, il fuoricampo da tre punti di Carpenter, che regala il match ai Tigers. Cleveland è frastornata, nell’ultimo attacco, contro Brieske, non produce nulla e anche questa serie scivola in parità.

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Gianluca Puzzo

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