Le gare 3 e 4 delle World Series, giocate venerdì e sabato sera a Houston, hanno confermato il grande equilibrio con cui la serie finale era ripartita da Los Angeles. Stanotte si giocherà una gara 5 d’importanza capitale, visto che Astros e Dodgers si sono divise la posta anche in queste prime due partite giocate nel Texas: i padroni di casa, infatti, si sono aggiudicati piuttosto nettamente gara 3 (5-3), mentre i californiani hanno strappato per 6-2 gara 4, grazie ad un sensazionale nono inning.
I dubbi sul vincitore di gara 3 sono durati davvero poco, visto che L.A. è stata costretta a togliere il partente Darvish dal mound dopo una sola ripresa e due terzi, letteralmente massacrato dal lineup di Houston, che nel solo secondo attacco ha messo a segno 5 valide e 4 punti. I Dodgers hanno provato ad avvicinarsi con un punto nel terzo (aiutato dalle tre walk consecutive di McCullers) e due nel sesto, ma gli Astros sono saliti a 5 nel quinto su un clamoroso errore in assistenza di Watson che ha mandato a casa Reddick. A fare scalpore, in realtà, è stata la grande prestazione da rilievo lungo di Peacock, subentrato a McCullers nel sesto e capace di condurre in porto fino in fondo la partita con un no-hitter su 12 battitori affrontati in 3 riprese e due terzi.
Starting pitcher dominanti, invece, in gara 4, dove Morton e soprattutto Wood hanno sfoderato una prestazione ben al di là delle più rosee attese. Morton, sponda Astros, ha tenuto per 6 inning e due terzi, concedendo 3 valide e un solo punto, mentre il suo omologo Wood ha concesso una sola valida in 5 riprese e due terzi, l’home run di Springer che aveva mandato momentaneamente in vantaggio Houston. L’1-1 ha retto fino al nono inning, quando Hinch ha tolto forse troppo precipitosamente un ottimo Devenski per mettere sul mound Giles, che ha incassato 3 punti da altrettanti battitori, con un singolo di Seager, walk su Turner e doppio da Bellinger. A quel punto Hinch lo ha sostituito con Musgrove, che pur provando a limitare i danni ha comunque concesso un hr da tre punti a Joc Pederson, che ha virtualmente chiuso la partita sul 6-1 (solo homer di Bregman nell’ultimo attacco di Houston per il 6-2 finale). È stata impressionante la qualità del lineup dei Dodgers una volta svegliatosi, ed è da sottolineare come questo risveglio sia stato guidato da i due giocatori più giovani, Pederson e Bellinger; quest’ultimo, in particolare, veniva da parecchi turni di buio, ed ha messo a segno due doppi consecutivi, oltre a diverse ottime giocate difensive.