Senza giri di parole, è un gran campionato.
Partiamo dalla classifica mondiale piloti, che a metà campionato vede in testa Marquez (Honda) con 129 pt, seguito da Vinales (Yamaha) 124 pt, Dovizioso (Ducati) 123 pt e Rossi (Yamaha) 119 pt.
Quattro piloti racchiusi in dieci punti, due italiani e due spagnoli, a rappresentare i più importanti team.
Marquez: il campioncino spagnolo, non molto simpatico agli italiani per i fatti che lo portarono a vincere il mondiale ’15, dopo due cadute, sembra essere il più in forma nelle ultime gare. Il compagno di squadra Pedrosa è leggermente più attardato (103 pt), di conseguenza il team ad un certo punto della stagione potrebbe virare su di lui ogni tipo di attenzione;
Dovizioso: è la vera sorpresa. L’italiano della Ducati dopo tanti anni di apprendistato, ha finalmente trovato sia la giusta continuità che l’equilibrio con la moto. L’ingombrante presenza nel team di Jorge Lorenzo, si è trasformata in un esame di maturità, addirittura doppiato al momento nella classifica piloti.
Vinales: per l’ex pilota Suzuki, lottare per il titolo in questa stagione non è una sorpresa. Dopo gli ottimi test ed un avvio di campionato fulminante, qualche passo a vuoto a dimostrazione che ci sarà da sudare. Sarà protagonista fino alla fine.
Rossi: se tutto questo ha un senso, si deve alla presenza della sua leggenda. Rimarrà impressa nella storia, la vittoria di Assen dopo un duello con Petrucci a cardiopalmo, per l’asfalto bagnato a causa della pioggia caduta negli ultimi giri.
In un campionato così equilibrato, non sarà importante il numero di vittorie ma la costanza, così come il sapersi accontentare talvolta di un piazzamento piuttosto che rischiare dei sorpassi nei quali potrebbero generarsi delle cadute.
Oltre ad altre componenti quali la tenuta meccanica, la scelta delle gomme ed nelle circostanze, il meteo.
In tutto questo c’è un rammarico.
Chissà come e quanto sarebbe stato entusiasmante, vedere battagliare Marco Simoncelli: sarebbe esploso, eccome.
Che vinca il migliore, speriamo sia italiano (permettetecelo!).