Moto GP ’24: LA PRIMA GARA DELLA STAGIONE è TRICOLORE

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Come suo solito, Bagnaia non si prende in gara a Lusail, vince seguito a distanza da Binder e Martin, ma il re indiscusso delle sprint è proprio Jorge Martin, super rookie Pedro Acosta che chiude nono per un calo della gomma a fine gara.

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ella gara inaugurale della settantacinquesima edizione della Moto GP si vedono due piloti dominare su tutti, sempre e solo Jorge Martin e Pecco Bagnaia i quali il primo nella gara sprint e il secondo nel gran premio sono semplicemente imprendibili. Nella sprint il pilota Ducati Pramac è semplicemente perfetto, in testa dal primo all’ultimo giro rischiando solo alla fine con un Alex Espargaro in rimonta su tutti che chiude terzo beffando Bagnaia negli ultimi giri. Tutt’altra storia nel gran premio con Pecco che prende la testa della gara dal primo all’ultimo giro vincendo senza problemi con un secondo e due decimi di vantaggio su Binder, riprendendo cosi come aveva chiuso lo scorso campionato, ovvero vincendo e trovandosi primo nel mondiale.

Un super Pedro Acosta chiude nono dopo aver sorpassato tutti fino alla quarta posizione, però la poca esperienza del pilotino spagnolo si vede e per una non perfetta gestione gomme perde posizioni su posizioni fino alla bandiera a scacchi; ha fatto comunque vedere tutto il suo potenziale sorpassando Marc Marquez, però deve ancora crescere, rimane l’ottima prestazione alla prima gara.

Jorge Martin e Pecco Bagnaia, il primo nella gara sprint e il secondo nel gran premio, sono semplicemente imprendibili.

Rimane l’ottimo se non perfetto week-end delle Ducati, sia ufficiali con Bagnaia primo e Bastianini quinto, ma perfette anche le moto dei team satelliti, 6 Ducati tra le prime 7 moto al traguardo, le uniche Ducati che non sono dove ci si aspettava sono quelle di Morbidelli diciottesimo (ma senza test e al rientro dall’ infortunio) e Bezzecchi che chiude quattordicesimo (molto in difficoltà con la sua moto). Perfetto il week end per tutte le moto italiane con 8 moto tra le prime 10 tra Ducati e Aprilia, interrotte solo dalle due KTM di Acosta e Binder.

Ormai come ogni GP Yamaha e Honda vengono relegate fuori dalla top 10, miglior risultato di una moto giapponese è Quartararo undicesimo sulla Yamaha seguito da Zarco e Mir sulle Honda. Pilota più in difficolta Marini che passando dalla Ducati a una Honda, che seppur team ufficiale non dà risultati e finisce ventesimo seguito solo da Miller sulla KTM caduto nei primi giri della gara e Raul Fernandez ritirato al giro 17. Un week end molto emozionante per piloti, addetti ai lavori e spettatori, prossimo appuntamento dal 22 al 24 marzo a Portimao.

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Matteo Cristofori

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