
Gara 1 e 2 vedono una sola storia e un solo colore in evidenza: è dominio Boston, infatti, in un Garden con un pubblico bollente e voglioso di titolo dopo 15 anni.
Gara 1 è da definire più che dominante da parte di Boston che all’intervallo è avanti di 21 punti e finirà per vincerla 107-89. Due le cose importanti che si sono capite dopo questa prima partita: la prima è che il TD Garden non è infuocato ma molto di più, perchè le sconfitte di Boston in casa sono zero ai playoff questa stagione. Il fattore campo funziona, e il ritorno di Porzingis scrive la parola “fine” su gara 1; dopo aver saltato l’intera finale di Conference contro Indiana, rientra e fa stoppate, rimbalzi e triple.
Doncic e Tatum ancora molto nascosti, Luka non riesce a trovare spazi e tiri facili grazie a un super Holiday però il fatto che fa più clamore è il numero 1 sulla statistica degli assist, invece Tatum fa una partita sufficiente per quello che ci si aspetta da lui, però non è stato il punto di riferimento dei Celtics in questa gara 1. Chi invece ha preso molta fiducia è Brown, oramai numero 2 dopo Tatum, che dopo essersi preso il premio di MVP delle finali di Conference ora guida Boston all’1-0 su Dallas.
Boston ha le statistiche dalla sua perchè nella storia NBA solo una squadra ha perso le Finals da un vantaggio di 2-0…
Gara 2 è sicuramente più combattuta, ma finisce 105-98 sempre in favore dei Celtics. Primo quarto che vede i Mavs avanti di 3 punti, però da quel momento Boston ha il gioco in mano e azione dopo azione allunga sempre di più sulla squadra di Doncic.
Record in negativo di Irving che dopo aver insultato il TD Garden e aver calpestato la mascotte dei Celtics contro la sua ex squadra è a quota 2 vittorie e 12 sconfitte.
Boston ha le statistiche dalla sua perchè nella storia NBA solo una squadra ha perso le Finals da un vantaggio di 2-0, però attenzione alle ultime notizie perchè Porzingis ha riscontrato un infortunio dopo gara 2 e rischia di saltare non solo gara 3 ma forse anche la 4.