Guidati in modo straordinario dai loro leader offensivi, Brady & Brees, Patriots e Saints superano Chargers ed Eagles e volano alle Conference Finals.

Gli ultimi due match del Divisional Round non hanno regalato sorprese, e non poteva essere altrimenti, viste le prestazioni sfoderate dai loro vecchi ma ancora talentuosissimi campioni. Quello ad aver sudato di più la qualificazione è stato certamente Drew Brees, che aveva di fronte gli avversari più ostici e motivati, quei Philadelphia Eagles giunti a New Orleans ben decisi a non abdicare. In più, l’inizio per il qb dei Saints è stato un vero incubo, con Brees intercettato al primo snap della partita, cui seguirà il td di Matthews. Altri 6′ e lo 0-7 si trasforma in 0-14, con il td in prima persona di Nick Foles, a concludere un primo periodo quantomeno sorprendente.
Il trend della partita varia dopo 6′ e mezzo del secondo quarto, quando la difesa di casa inizia, con un intercetto su Foles, un percorso di crescita che la porterà, in pochi minuti, a dominare la partita. Anche Sean Payton, coach dei Saints, fiuta il cambio di vento, rischiando una finta di punt su un 4°&1 che riesce e spiana la strada al successivo touchdown del 7-14. Prima dell’intervallo, New Orleans si avvicina ulteriormente con il field goal del 10-14. Il terzo periodo è un lungo braccio di ferro tra l’attacco di casa e la difesa Eagles, che resiste 18 giochi, 92 yard e ben 11′ e mezzo prima di capitolare alla presa di Thomas per il td del 17-14. Dopo il field goal del 20-14, però, tutto sembra pronto per la beffa


finale, con i Saints che sbagliano il field goal della sicurezza a 3′ dalla fine, esponendosi così al drive finale di Foles, che con un td andrebbe a vincere. Stavolta, però, l’ennesimo miracolo non salta fuori dal cappello del buon Nick, che viene intercettato (per la seconda volta) da Lattimore: gli Eagles salutano il sogno del titolo bis mentre i Saints si preparano ad ospitare i Rams nella finale della NFC di domenica prossima.
Molto meno palpitante la vittoria dei New England Patriots sui Los Angeles Chargers, usciti con le ossa rotte con un 41-20 che non lascia spazio ad equivoci. A fine gara, Rivers si lamenterà (non a torto) di alcune decisioni arbitrali avverse, ma una debacle di tale portata non è giustificabile solo con un paio di flag sbagliate.
I Pats vanno sempre in td nei loro primi tre drive, le corse di Michel bucano costantemente la prima linea e, quando la palla è in volo, Brady trova sempre le mani caldissime di Julian Edelman. I Chargers hanno un sussulto solo al loro primo drive, quando Rivers pesca Allen in profondità per il momentaneo 7-7, ma tutto il resto è solo di marca Patriots. All’intervallo la partita è già finita, 35-7, e i tre td Chargers concessi per dovere d’ospitalità sono davvero una magra consolazione. Tutto come da programma per Belichick & Co., che però sabato saranno chiamati all’impresa della stagione: andare a vincere all’Arrowhead Stadium contro i Chiefs. Mahomes contro Brady, non so se mi sono spiegato.