Nell’anticipo dell’11° turno giocato giovedì a Cleveland, i Browns superano nettamente gli storici rivali di Pittsburgh, ma a pochi secondi dal termine scoppia una rissa che avrà conseguenze pesantissime per i protagonisti.

Quella che sarebbe dovuta essere la vittoria della rinascita per i Cleveland Browns, la seconda consecutiva e per di più contro una diretta rivale di division, si è trasformata a 8″ dalla fine in una pessima sceneggiata a causa di una rissa che ha già iniziato ad avere conseguenze pesantissime per i protagonisti. La partita, pur senza particolari faville, era stata praticamente a senso unico, con i Browns sempre avanti e gli Steelers incapaci di condurre un drive offensivo degno di questo nome, complici anche moltissime assenze. Anzi, senza la buona qualità della difesa di Tomlin e l’atavica tendenza dei Browns a sprecare, il gap sarebbe stato anche molto più ampio dei 14 punti maturati alla fine. La rivalità aveva portato a interventi di una certa rudezza fin dall’inizio, e a farne le spese erano stati soprattutto gli Steelers, con tre uomini out per sospetta commozione cerebrale e Conner per una spalla slogata, mentre i Browns avevano già dovuto contare un espulso, Randall, per un intervento casco contro casco su un ricevitore, a lancio ampiamente incompleto. Nulla però lasciava presagire quello che è accaduto a otto secondi dalla fine, con il risultato ormai segnato e i tifosi che attendevano solo lo zero sul tabellone per fuggire a casa, via dal freddo polare di Cleveland. E invece, nell’ultimo drive di Pittsburgh, il qb Rudolph subisce dapprima due sack consecutivi e poi, al terzo down, scarica subito il pallone
a lato, venendo però placcato fallosamente da Garrett. I due rotolano a terra sotto gli occhi del capo arbitro, ma Garrett non accenna a mollare la presa, quindi il qb reagisce e il difensore fa lo stesso a sua volta, ma in modo molto più grave. Garrett afferra il casco di Rudolph, glielo strappa dalla testa e poi, rialzatosi, colpisce l’avversario con il casco stesso (vedi foto sopra). Arrivano subito i compagni di Rudolph, che atterrano Garrett e cercano di vendicare il loro qb, specialmente il centro Pouncey, che cerca di colpire con un calcio alla testa Garrett mentre questi è a terra. In pochi secondi si riversano in campo tutte le panchine, dando vita a un parapiglia di diversi minuti. Espulsi immediatamente Garrett, Pouncey e Ogunjobi (ha colpito alle spalle Rudolph dopo che si era rialzato), ma già ieri sono arrivate le prime sanzioni aggiuntive da parte della NFL, che si annunciano senza precedenti. In attesa delle pene definitive, Garrett è stato comunque squalificato e privato dello stipendio fino a fine stagione, playoff compresi, e sarà multato di una cifra molto consistente, ancora non quantificata. Anche Pouncey e Ogunjobi, in attesa di conoscere le giornate di stop, saranno multati e senza stipendio. Entrambe le squadre, intanto, sono state multate di 250 mila dollari ciascuna. Nella speranza che tutto questo basti a placare gli animi, visto che il 10 dicembre è previsto il rematch a Pittsburgh.

