A poco più di una settimana dal kickoff del nuovo campionato di football americano, ricordiamo i principali cambiamenti apportati dalla NFL alle regole di gioco, molti dei quali volti ad abbassare il rischio di infortuni.
1- Innanzitutto è stato vietato il cosiddetto “chop block”, un tipo di bloccaggio alle gambe che veniva spesso utilizzato dal giocatore più pesante e lento per fermare un avversario più veloce, causa di infortuni anche gravi alle ginocchia o alle caviglia del giocatore che lo subiva.
2- Sempre in un’ottima di maggior sicurezza, è stato esteso il divieto di bloccaggio al collo. Da questo campionato sarà infatti punito con 15 yard di penalità anche la presa per il retro del colletto della maglia, fino all’altezza del nome del giocatore stampato.
3- È stata poi cambiata la regola del touchback risultante da kickoff (quindi non da turnover o da punt). In tutti e tre i casi, in precedenza, era prevista la ripartenza dalle 20 yard. Ora, invece, in caso di kickoff terminato in touchback, l’attacco ripartirà dalle 25 yard.
4- Dopo un anno di prova, il calcio per il punto addizionale dopo il touchdown viene definitivamente spostato sulle 15 yard. L’aumento esponenziale degli errori in quella che prima era considerata un’azione scontata del gioco è stato considerato come un ulteriore elemento di pathos nella partita.
5- Diventa legale la comunicazione coach-giocatori in qualsiasi punto del campo o momento della gara.
6- Se un ricevitore ineleggibile tocca il pallone la penalità era, finora, di sole 5 yard. Il nuovo regolamento aggiunge anche la perdita del down, aggravando quindi la sanzione.
7- Qui la NFL si è limitata a codificare una situazione che, incredibile ma vero, non era mai stata prevista dal regolamento, cioè come punire una squadra che chiami un timeout senza averne più a disposizione. Era accaduto lo scorso anno nella gara tra Detroit e New Orleans, quando i Lions avevano chiamato un timeout, dimenticandosi di averli terminati e fermando comunque la gara nel tempo necessario agli arbitri per rendersi conto del pasticcio. Ora una distrazione del genere costerà un “delay of the game”, con perdita di un down e 5 yard sul terreno. Un po’ come la “richiesta impropria” sanzionata dagli arbitri di pallavolo in casi simili.