NFL ’25 PLAYOFF: È IL MOMENTO DEL SUPER WILD CARD WEEKEND!

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Domani al via i playoff della National Football League. Si parte con il weekend più appassionante dell’anno, per molti versi più atteso perfino del Super Bowl: quello delle Wild Card! Tra sabato e lunedì si giocheranno infatti sei partite, ovviamente tutte ad eliminazione diretta; le uniche formazioni a riposare saranno Kansas City e Detroit, le prime della classe, che beneficiano del bye.

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ei partite senza domani, in cui chi vince continua a sognare il Vince Lombardi Trophy e chi perde vede già finita la propria corsa nei playoff, frutto di una stagione di botte e sacrifici. Delle quattordici qualificate, sette per ciascuna conference, ne scendono in campo dodici, con le uniche eccezioni delle due prime teste di serie, Chiefs e Lions, che beneficiano di una settimana di riposo extra proprio in virtù della loro posizione di vetta. È importante ricordare che il tabellone dei playoff NFL non è a incroci bloccati, come quello della MLB ad esempio, ma che gli accoppiamenti del secondo turno saranno determinati dalle teste di serie che emergeranno dalle wild card, e così il fattore campo, che andrà sempre a favore del seed più alto.

I MATCH DI SABATO

Due partite in programma sabato, tra le quali quella che più probabilmente potrebbe riservare sorprese è la sfida tra Texans e Chargers. Los Angeles gioca fuori casa pur avendo un record migliore di Houston (11-6 contro 10-7) perché è arrivata seconda dietro gli inarrivabili Chiefs nella AFC West, mentre i Texans hanno vinto la North Division. Per il record e per altri motivi che andremo a spiegare, indichiamo come favoriti i Chargers, seppur impegnati in trasferta. Houston ci è molto piaciuta per gran parte della stagione, e C.J. Stroud ci ha conquistati strada facendo, ma il suo finale di stagione regolare è stato davvero in calando, con due sconfitte negli ultimi tre match e una media offensiva di soli 14,7 punti segnati a partita. In più, hanno perso per il resto della stagione un terminale offensivo di spicco come Tank Dell, e la loro linea offensiva sta concedendo troppe brecce davanti a Stroud. La difesa dei Chargers ha i mezzi per una pass rush che metta pressione al giovane qb avversario, e in attacco la coppia Herbert-Dobbins sembra sufficientemente di qualità per avere la meglio sulla difesa texana. Curiosità: è il primo incrocio di sempre nei playoff tra queste due squadre.
Il secondo match di domani è teoricamente più di cartello, visto che parliamo di Ravens-Steelers, ma in realtà potrebbe rivelarsi davvero povero di emozioni, a causa dei momenti completamente opposti con cui arrivano al match le due rivali. Baltimore viene da quattro vittorie di fila, una delle quali proprio contro gli Steelers, e in questi match ha fatto registrare un punteggio totale di 135-43 davvero impressionante. Dopo i consueti fuochi d’artificio mostrati in regular season, Lamar Jackson deve finalmente dimostrare di essere un campione anche nei playoff, dopo le tante delusioni sofferte in passato. Per farlo, ha intorno tantissima qualità, a cominciare naturalmente da Derrick Henry, un trascinatore in questi match. Tutto al contrario Pittsburgh, che viene da quattro sconfitte consecutive, in cui non ha mai segnato più di 17 punti, una miseria. Russell Wilson, dopo un’ottima parte centrale di stagione, ha finito in netto calando, e così anche il suo ricevitore principe, George Pickens, disastroso domenica scorsa. Gli Steelers hanno vinto 18-16 il primo match stagionale, è vero, ma eravamo all’undicesima giornata, e da allora ne è passata fin troppa di acqua sotto i ponti.

Dopo i consueti fuochi d’artificio mostrati in regular season, Lamar Jackson deve finalmente dimostrare di essere un campione anche nei playoff, dopo le tante delusioni sofferte in passato.

I MATCH DI DOMENICA

Partiamo dalla sfida di Buffalo tra Bills e Broncos. Non fatevi ingannare dal successo per 38-0 di Denver su Kansas City di domenica scorsa, visto che i campioni in carica schieravano solo riserve; escludendo quella partita “falsata”, i Broncos hanno un record di 1-7 contro squadre con bilancio positivo in questa stagione. Sono arrivati ai playoff vincendo tutte le partite alla loro portata (e non è poco, intendiamoci), ma l’impressione è che questi Bills siano un ostacolo troppo grande per loro. Josh Allen non ha mai perso una wild card e non è un problema per lui giocare su un campo innevato e a temperature polari. Sulla carta, il pronostico è chiuso.
Con la wild card tra Eagles e Green Bay si chiude un cerchio tra queste due squadre, che avevano iniziato la stagione proprio sfidandosi alla prima giornata (vittoria di Philly) addirittura a San Paolo, in Brasile. L’impressione è che i Packers arrivino a questo match chiave con il fiato un po’ corto, figlio soprattutto di infortuni importanti che hanno portato due sconfitte consecutive. Philadelphia ha un record casalingo di 8-1 nel 2024, ha fatto riposare molti titolari domenica scorsa (perfino Barkley, che ha così dovuto rinunciare ad arrivare al record all time di yard corse in stagione) e recupera il suo qb titolare, Jalen Hurts, fuori per due turni per una commozione cerebrale. I Packers venderanno cara la pelle, ma gli Eagles sono costruiti per correre ancora.
Terzo e ultimo match domenicale sarà quello tra Buccaneers e Commanders, anche loro sfidatisi alla prima giornata, con una netta vittoria di Tampa. Da allora, però, il rookie qb di Washington ha fatto esperienza, mostrando delle doti che promettono di portarlo ai vertici della NFL (quattro vittorie all’ultimo drive, tra l’altro). Il pronostico, però, è davvero complesso, perché Tampa ha una difesa disastrosa contro i passaggi, ma Washington ha lo stesso problema contro le corse. E poi c’è il fattore esperienza, che non può che essere a favore di Tampa, con uomini come Mayfield e Evans, tanto per citarne un paio. Dopo l’addio di Brady li davano tutti per defunti, i Buccaneers, e invece potrebbero davvero fare strada.

IL MATCH DI LUNEDI’

Il fantastico weekend delle wild card si concluderà lunedì con il posticipo tra Rams e Vikings, spostato da Los Angeles a Glendale, Arizona, a causa dei gravissimi incendi che stanno devastando la California in questi giorni. È forse la partita più attesa dai tifosi neutrali, per la cifra tecnica delle due squadre e per l’equilibrio che dovrebbe regnare in campo. Ai Vikings, incredibile a dirsi, non sono bastate 14 vittorie per garantirsi il bye o almeno il diritto di giocare in casa il wild card game; essendosi qualificati come secondi della NFC North, dietro i Lions, sono finiti addirittura per avere la quinta testa di serie, ed è per questo che i Rams, numero 4, sono teoricamente in casa. Lo scontro diretto stagionale, all’ottava giornata, è stato vinto da L.A., e proprio in virtù di quella partita i Rams rimangono l’unica squadra, insieme ai Lions, capace di battere Minnesota in questa stagione. I Vikings, però, sembrano vivere un anno di grazia, in cui tutto gli riesce, in cui Sam Darnold si scopre quarterback di primissimo livello, in cui la difesa trova quasi ad ogni match giocate decisive nei momenti chiave. Partita di difficile pronostico, ma forse è davvero l’anno degli uomini in viola.

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Gianluca Puzzo

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