Archiviate le Wild Card, sabato e domenica si giocano i quattro match del Divisional Round, che determineranno le finaliste di Conference. Tornano in campo dopo il bye anche le prime della classe, Green Bay Packers e Tennessee Titans (che forse recuperano Henry).

Prosegue la corsa verso il prossimo Super Bowl, in programma il 13 febbraio a Los Angeles, con i quattro match del Divisional Round (i quarti di finale, in versione tennistica) che si disputeranno tra sabato e domenica. Sulla carta, dovremmo assistere a match più equilibrati rispetto a quelli visti nelle Wild Card, dove quattro su sei sono stati a senso unico, ma almeno in un paio di casi l’equilibrio della sfida si basa sul possibile recupero (o meno) di infortunati eccellenti, che potrebbero spostare l’ago della bilancia. Rivedremo in campo le due teste di serie numero 1 delle rispettive conference, Titans e Packers, che hanno usufruito di una settimana di riposo avendo saltato le Wild Card grazie a un bye. Entrambe esordiranno già sabato, ovviamente in casa (e a Green Bay a gennaio non è una passeggiata), mentre i match di domenica si giocheranno a Tampa Bay e Kansas City, teste di serie numero 2. Andiamo a vedere (e a prevedere) nel dettaglio i temi di questi quattro, attesissimi match.
SABATO
TENNESSEE TITANS – CINCINNATI BENGALS
Questa è l’unica delle quattro partite a non aver avuto precedenti in questa stagione. I Titans sono appesi al rientro (molto probabile) della loro stella offensiva, il running back Derrick Henry, fuori dall’ottava giornata per una frattura a un piede. Non potrà essere al meglio, ma Henry potrebbe comunque essere un fattore per alleggerire la pressione della difesa dalle spalle di Tannehill e dei suoi ricevitori. Cincinnati nelle ultime settimane è cresciuta esponenzialmente e le sue due stelle, Burrow e Chase, hanno il talento per fare sconquassi. In più, in difesa i Bengals recuperano Hendrickson, uscito per commozione cerebrale contro i Raiders, cacciatore di quarterback da Pro Bowl. Ragion di più per non caricare tutto l’attacco dei Titans sul Tannehill. Insomma, se Henry gioca almeno all’80% del suo livello i padroni di casa sono decisamente favoriti. In caso contrario, le quotazioni dei Bengals possono salire clamorosamente.
GREEN BAY PACKERS – SAN FRANCISCO 49ERS
Partita attesissima, ennesimo capitolo di una lunga rivalità che spesso ha dato vita a match memorabili. L’ultimo della serie, alla terza giornata di questa regular season, è stato vinto dai Packers 30-28 a San Francisco, con un calcio allo scadere. Mille i temi sul tavolo: il recupero di infortunati-chiave da ambo le parti, le corse dirompenti di San Francisco e la debolezza delle sue secondarie, la classe straripante di Aaron Rodger (sicuro MVP stagionale), l’affidabilità dei kicker in condizioni metereologiche probabilmente estreme. Tra i 49ers Warner rientra
sicuramente, Bosa forse, dall’altra parte recuperano Cobb e Bakhtiari, offensive tackle da 3 Pro Bowl, mentre Alexander e Smith sono ancora in dubbio. La difesa contro le corse dei Packers è una delle peggiori dell’intera NFL, quindi Mitchell e Samuel potrebbero macinare yard. Ma dall’altra parte è onestamente improponibile il confronto tra i qb: Rodgers contro Garoppolo (oltretutto super acciaccato) è davvero Davide contro Golia, anche se la stella di Green Bay ha sempre perso contro i 49ers nei playoff (0-3). In più, Rodgers andrà ad affrontare sì una pass rush pericolosa, ma anche delle secondarie che per tutta la stagione hanno mostrato amnesie clamorose, che sabato rischiano di pagare a carissimo prezzo. Ma sui calci i 49ers hanno Gould, il kicker di ghiaccio che potrebbe fare la differenza in caso di arrivo in volata. E allora, un po’ per convinzione e un po’ per scaramanzia, ripetiamo lo stesso pronostico fatto per Dallas: il cuore dice 49ers, ma la testa dice Packers.
DOMENICA
TAMPA BAY BUCCANEERS – LOS ANGELES RAMS
Match difficile per i campioni in carica, cui servirà ancora una volta il miglior Brady per uscirne vincitori. Tampa è infatti falcidiata dagli infortuni, soprattutto in attacco, dove alle assenze certe dei ricevitori Perriman, Godwin e Brown (tagliato) si sono aggiunte anche quelle di due uomini di linea da Pro Bowl, il centro Jensen e il tackle Wirfs. E il rientro di Fournette, dato per certo già sabato scorso, non è sicurissimo neppure per questa domenica. I Rams hanno una sola assenza di rilievo, l’offensive tackle Whitworth, contro i Cardinals hanno davvero maramaldeggiato ed è un anno intero che aspettano di sfidare Brady nei playoff. Si sono incontrate al terzo turno di regular season, a Los Angeles, quando vinsero i Rams 34-24. La sfida, insomma, è davvero in salita per i Buccaneers, però… però c’è Brady. Contro gli Eagles ha giocato una partita di pulizia e semplicità perfette, facendosi bastare le migliori mani rimastegli a disposizione, quelle di Evans e del suo eterno sodale Gronkowsky. E alla fine, tra mille difficoltà, gli basteranno anche domenica.
KANSAS CITY CHIEFS – BUFFALO BILLS
Partita indecifrabile, apertissima a qualsiasi finale. I Bills hanno vinto l’unico precedente stagionale per 38-20, giocato sempre all’Arrowhead tra l’altro, nella quinta giornata di regular season; sono al completo e al primo turno hanno asfaltato i temuti Patriots. Ma dall’altra parte c’è una squadra ricchissima di talento che sembra aver ritrovato anche lo smalto di due anni fa, quando arrivò al titolo. La prestazione di Mahomes & Co. contro gli Steelers è stata un autentico show per due quarti e mezzo, e tanto è bastato ai Chiefs per segnare 42 punti. Se i padroni di casa saranno in grado di ripetere domenica la stessa prestazione non sarà certo Buffalo a potergli tener testa. È una sorta di finale di AFC anticipata di un turno, a nostro parere; chiunque dovesse vincere sarebbe poi favorita contro Titans o Bengals.