Sabato e domenica si disputano le quattro gare di Divisional Round dei playoff NFL, partite tutte molto interessanti (com’è normale che sia a questo punto della stagione) ma sulle quali uno scontro svetta, per la forza delle squadre in campo e per il fascino mediatico dei due quarterback. Come avrete intuito dal titolo, ci riferiamo a Carolina Panthers-Seattle Seahawks, ovvero Cam Newton contro Russell Wilson, volendo sintetizzare grossolanamente. Di praticamente certo ci sono due cose: gli infortuni influiranno in modo decisivo sulle partite e il fattore campo sarà ben più “pesante” rispetto alle wild card.
NEW ENGLAND PATRIOTS – KANSAS CITY CHIEFS
Difficile scommettere che i Patriots campioni in carica possano perdere in casa, ma stavolta dovranno sudarsela davvero. I Chiefs vengono da 11 vittorie consecutive, hanno la fiducia a mille dopo aver stravinto la wild card a Houston e, Jamaal Charles a parte, non hanno assenze di rilievo. L’anno scorso batterono i Patriots in stagione regolare tagliando a fette la loro linea offensiva e rendendo impossibile la vita a Brady; guarda caso, quella stessa linea che oggi rappresenta il settore più problematico della squadra di Belichick, che ha dovuto schierare già 13 linee offensive diverse in questa stagione (che hanno concesso ben 38 sack). In realtà Brady rappresenta davvero l’unica certezza dell’intero attacco: entrambi i running back titolari sono fuori (e non a caso i Pats sono ultimi nelle corse in tutta la NFL), Gronkowski giocherà con un ginocchio rattoppato alla meno peggio, Edelman rientrerà domani dopo un’assenza di tre mesi per la frattura di un piede. Insomma, diamo per vincenti i Patriots per la stima infinita che abbiamo in Tom Brady, ma se i Chiefs vincessero non ne saremmo sconvolti.
ARIZONA CARDINALS – GREEN BAY PACKERS
Se il loro ultimo scontro diretto, vecchio solo di 3 settimane, si è risolto in una passeggiata di 38-8 per i Cardinals, che chance possono mai avere stavolta i Packers di passare il turno? Poche, in realtà, ma guai a dare per battuto in partenza un campione come Aaron Rodgers, che per di più ha dato buoni segnali di risveglio nella vittoria a Washington la scorsa settimana. Sulla carta Green Bay non ha la linea offensiva per contenere la grande aggressività dei difensori dei Cardinals, e la sua secondaria non ha la velocità e la classe per spuntarla con continuità contro un pacchetto di ricevitori fortissimi come quello di casa. Probabilmente molto dipenderà dal tipo di partita che verrà fuori fin dall’inizio: se nasce un match ad alto punteggio i Packers non hanno speranza, in caso contrario possono far valere la loro maggior esperienza di postseason. Infine, val la pena ricordare che Carson Palmer, qb di Arizona, non ha mai vinto una partita di playoff in carriera…
DENVER BRONCOS – PITTSBURGH STEELERS
In questa stagione quello degli Steelers è stato l’unico attacco capace di fare a fette la mostruosa difesa dei Broncos. È accaduto quattro settimane fa (vittoria di Pittsburgh 34-27) ma due cose importanti cambieranno domenica sera rispetto a quella partita: Roethlisberger giocherà a mezzo servizio, dopo l’infortunio alla spalla rimediato a Cincinnati, mentre per Denver rientrerà Peyton Manning al posto di Osweiler, che giocò quel match. E scusate se è poco. In più, gli ospiti devono fare i conti con le assenze certe del loro running back titolare, Williams, e del loro miglior ricevitore, Antonio Brown, ancora alle prese con i postumi della cannonata presa nel finale della wild card da Jones, squalificato per quell’intervento omicida. Non si conosce lo stato di forma di Manning dopo il lungo stop, ma Denver potrebbe anche non aver bisogno di spremere troppo il suo anziano quarterback, visto quanto sta producendo C.J. Anderson con le sue corse. Insomma, la stagione degli Steelers è molto probabile che si concluda in Colorado.
CAROLINA PANTHERS – SEATTLE SEAHAWKS
Ed eccoci alla super partita della settimana, il cui unico precedente in stagione è andato a favore dei Panthers, capaci di rimontare con due giochi da 80 yard e il touchdown finale di Greg Olsen. Quest’ultimo potrebbe essere un fattore importante della partita, vista la difficoltà cronica della secondaria di Seattle nel marcare i tight end possenti e con le mani buone. Per il resto, basti dire che avremo di fronte il miglior attacco NFL (Carolina) contro la miglior difesa, i due migliori qb e un’abbondanza straordinaria di giocatori da Pro Bowl, sia in attacco che in difesa. Rientrerà Lynch, e questo sarà un fattore in favore degli ospiti, che potranno finalmente dare a Wilson un’alternativa valida ai lanci (tra i suoi bersagli mancherà però Jimmy Graham). Quasi superfluo prevedere un’infinità di scramble da entrambe le parti, visto che questo è lo schema preferito sia di Newton che di Wilson, con una partita aperta, spettacolare, in cui i due protagonisti tenderanno magari anche un po’ a strafare: in palio, tra di loro, non c’è solo un turno di playoff, c’è la supremazia in uno scontro generazionale. Per la prima volta in carriera Cam Newton ha intorno a sé una squadra attrezzata per competere con quella del rivale, e credo che stavolta sarà lui a spuntarla.