Sono serviti altri due overtime (se mai avessimo dubitato del contrario) per decidere le ultime due serie di primo turno ancora aperte. Due vittorie esterne, entrambe incredibilmente palpitanti, hanno promosso Washington Capitals e Ottawa Senators alle Divisional Finals che vanno ad iniziare stanotte. I Capitals hanno sbancato Toronto, liberandosi di una serie che li ha fatti tremare ben oltre il lecito, mentre i Senators hanno conquistato il passaggio del turno a Boston, liberandosi di un’avversaria pericolosa ed esperta.
OTTAWA SENATORS – BOSTON BRUINS: 1-2, 4-3 (OT), 4-3 (OT), 1-0, 2-3 (OT2), 3-2 (OT) (Ottawa vince la serie 4-2)
Quarto overtime su sei gare e Ottawa la spunta meritatamente, evitando tutti i rischi ovviamente connessi a una gara 7, seppur da giocarsi in casa propria. I Senators sono stati bravi a migliorare, nel corso della serie, il loro power play e, più in generale, la loro capacità di sfruttare gli errori altrui, mostrando alla resa dei conti una qualità del roster complessivamente superiore a quella dei Bruins. Boston ce l’ha messa tutta anche in questa partita: è passata in vantaggio con Stafford su power play e poi, una volta subito il pareggio e il sorpasso da parte di Ottawa, è stata brava a mettere alle corde l’avversario, fino al pareggio di Bergeron, facilitato da un errore in cambio linee dei Senators. Ottawa è stata brava a non scomporsi per l’occasione mancata, sfruttando subito un power play in apertura di supplementare con McArthur.
WASHINGTON CAPITALS – TORONTO MAPLE LEAFS: 3-2 (OT), 3-4 (OT2), 3-4 (OT), 5-4, 2-1 (OT), 2-1 (OT) (Washington vince la serie 4-2)
Cinque overtime su sei gare, basti questo a rimarcare quanto questa serie abbia appassionato tutti i tifosi di hockey, non solo quelli direttamente coinvolti. Anche gara 6 è stata stupenda, impressionante per ritmo, quantità di occasioni prodotte da ambo le parti e qualità delle giocate individuali. Il pallino l’ha tenuto più in mano Washington, più che mai consapevole di non poter rischiare una gara 7 alla morte, con la prospettiva, anche in caso di vittoria, di affrontare dopo 48 ore i campioni in carica freschi e riposati. I Capitals sapevano di dover chiudere in gara 6 e lo hanno fatto, con grandissima personalità e giocate di qualità, ma questo giudizio non fa che impreziosire ulteriormente la prestazione dei Leafs, vincenti fino a 7′ dal termine e aggrappati alla partita con le miracolose parate di Andersen e la folate offensive di Matthews. Il gol in overtime di Johansson, doppietta per lui, ha meritatamente qualificato la squadra più forte, ma ora sta al front office di Toronto non smembrare un gruppo di talenti dalle così rosee prospettive.
Con tutto il tabellone allineato al secondo turno, andiamo ora ad analizzare le quattro sfide delle Divisional Finals.
WESTERN CONFERENCE
ST. LOUIS BLUES – NASHVILLE PREDATORS
I Predators hanno sconvolto il tabellone, andando a eliminare addirittura con uno sweep un’inguardabile Chicago. Non da meno però sono stati i Blues, che hanno ceduto solo una partita ai Minnesota Wild, mostrando un’invidiabile equilibrio e un portiere in stato di grazia. Nashville è realmente la forza nuova di questa postseason o ha solo approfittato di una clamorosa debacle di Chicago? È da questo interrogativo che nascerà la vincente di questa serie, che non è difficile prevedere come lunga. A meno che Tarasenko non torni ai suoi livelli, finendo per spaccare le partite quasi da solo. Pronostico: St. Louis 4-2.
ANAHEIM MIGHTY DUCKS – EDMONTON OILERS
In termini di spettacolo non dovrebbe esserci partita tra questa serie e la precedente. Due squadre che segnano e divertono, senza star troppo a speculare su tattica e cronometro. I Ducks hanno brillato di più al primo turno, ma avevano anche un avversario molto più malleabile, Calgary, rispetto agli spigolosi Sharks eliminati da Edmonton. Pur piacendomi molto gli Oilers, va detto che i Ducks sono più esperti di postseason e hanno ancora più talento dei loro avversari. In ogni caso, prepariamo il pallottoliere. Pronostico: Anaheim 4-1.
EASTERN CONFERENCE
OTTAWA SENATORS – NEW YORK RANGERS
Sulla carta i Senators hanno numeri migliori, ma i Rangers visti contro Montreal al primo turno sono stati splendidi, completi, con il ritmo nelle gambe e l’agonismo giusto per andare lontano nei playoff. Avranno ancora una volta il fattore campo contro, ma hanno vinto due volte a Montreal, e una quantità di vecchi leoni che non si faranno intimidire da nulla. In più, hanno ritrovato Lundqvist, che oltre a essere un gran portiere è un vero e proprio trascinatore per tutti i compagni, e Zuccarello, che quando è in giornata diventa una freccia imprendibile. Pronostico: New York 4-1.
WASHINGTON CAPITALS – PITTSBURGH PENGUINS
La serie regina di questo secondo turno, inutile negarlo. Tutti i titoli sono per loro, una sfida tra due corazzate con dentro una miriade di sfide individuali: Crosby contro Ovechkin, Malkin contro Oshie, Williams contro Kessel, Fleury contro Holtby sono solo i principali crocevia di una sfida che speriamo lunga e appassionante. L’anno scorso Pittsburgh fece capire di essere una seria candidata al titolo proprio schiantando Washington in sei partite, ora potrebbe accadere il contrario. I Penguins hanno riposato di più, ma contro Columbus non hanno ancora assaporato la rudezza dei playoff. Tutto il contrario i Capitals, che per avere ragione dei Maple Leafs hanno dovuto giocare e picchiare come se fosse stata la finale. I Penguins sono una macchina da gol, ma Washington ha più difesa, e se riesce a tenere il pallottoliere fuori dal ghiaccio può spuntarla. Pronostico: Washington 4-2.