Lo avevamo scritto anche noi, non più tardi di ieri, che Winnipeg aveva vinto già due volte a Nashville, in questa serie contro i Predators, ma non crediamo di peccare di presunzione scrivendo che forse nemmeno il più sfegatato tra i tifosi dei Jets avrebbe immaginato un trionfo tanto netto in gara 7 in casa della squadra col miglior record in regular season, nonché finalista dell’ultima Stanley Cup. Eppure i Jets ce l’hanno fatta, postando agli annali della franchigia un 5-1 clamoroso, che vale il passaggio del turno e l’approdo alle Conference Finals, dove affronteranno, già da sabato, i Vegas Golden Knights.
E pensare che i Predators, dopo il rotondo 4-0 rifilato ai Jets in gara 6, erano partiti con tutte le migliori intenzioni, imprimendo subito il loro ritmo alla partita, sospinti a ogni attacco da un pubblico eccezionale. Winnipeg, un po’ intimidita, si affidava a Connor Hellebuyck per respingere gli avversari, ma senza creare pericoli di sorta in avanti. Dopo 6’43” del primo periodo accade l’imponderabile: Myers, da posizione defilata, tira verso la porta dei Predators, più per alleggerimento che con reale convinzione di segnare, ma Pekka Rinne, mal posizionato sul proprio palo, lascia incredibilmente passare il disco, che si insacca in rete sotto gli sguardi increduli dei compagni e del pubblico. Nashville prova a ripartire, ma dopo neppure due minuti arriva un’altra “papera” di Rinne, stavolta su Stastny: il portiere ribatte il primo tiro, poi si sposta di lato, convinto che Stastny la passi al centro, ma così facendo spalanca il palo più vicino all’attaccante dei Jets, che ovviamente non si fa pregare e insacca. Laviolette, dalla panchina, non può esimersi dal sostituire il suo portiere titolare, mandando in campo Saros.
A riaccendere la partita ci ha pensato il solito P.K. Subban, con un magnifico tiro dalla distanza in power play a 4′ dalla prima sirena; lì i Predators hanno ripreso a crederci, tornando a pressare alti per tutto il finale di primo tempo e all’inizio del secondo. Stavolta, però, i Jets hanno avuto il grande merito di non farsi mai mettere alle corde e di cercare sempre le ripartenze, senza fossilizzarsi a difendere il gol di vantaggio. E la loro intraprendenza è stata premiata a 2′ dalla seconda sirena, quando Scheifele ha insaccato il 3-1 per Winnipeg con un one-timer di pregevole fattura. Nashville ha iniziato l’ultimo periodo col coltello tra i denti ma con pochissima lucidità, producendo più mischie furibonde che reali pericoli per la porta di Hellebuyck, fino al 4-1 segnato da Stastny a 8′ dalla fine che ha virtualmente chiuso la contesa. La rete finale di Scheifele è arrivata in empty net, a 2′ e mezzo dalla fine.
Bravissimi Jets, quindi, che diventano la sorpresa dell’anno e sparigliano il tabellone della Western Conference, andando a incontrare Vegas per un posto nelle Stanley Cup Finals. Questa notte inizierà l’altra finale di Conference, quella tra Tampa Bay e Washington, che si affronteranno nei giorni dispari, mentre Winnipeg e Vegas giocheranno sempre nei giorni pari. Tampa e Vegas avranno il vantaggio del campo, quindi giocheranno in casa le gare 1, 2 e le eventuali 5 e 7. Entrambe le finali sono di difficilissimo pronostico, ma non ci sottraiamo alle nostre antiche abitudini, quindi dico Vegas-Winnipeg 4-1 e Tampa-Washington 4-3.