Playoff NHL ’18: per Vegas buona la prima e colpaccio Blue Jackets

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Dopo i primi due giorni di post season NHL, tutte le serie di primo turno hanno completato gara uno. Molte le vittorie casalinghe, ma San Jose e Columbus sono partite col botto, conquistando subito un vantaggio potenzialmente decisivo. Vediamo in sintesi quanto accaduto.

WESTERN CONFERENCE

NASHVILLE PREDATORS – COLORADO AVALANCHES: 5-2 (1-0 nella serie)
Se il risultato vi fa pensare a un dominio dei numeri uno della regular season siete fuori strada. In gara 1 Colorado vende molto cara la pelle, passando in vantaggio per due volte e cedendo solo nel terzo periodo davanti al grande ritmo dei padroni di casa. I Predators devono ringraziare un grandissimo Pekka Rinne, autore di alcune parate strepitose.

WINNIPEG JETS – MINNESOTA WILD: 3-2 (1-0 nella serie)
Serata storica per Winnipeg, che conquista la prima vittoria in post season della sua storia. Dopo essere passati in vantaggio in apertura di secondo periodo, i Jets hanno sofferto prima il pareggio e poi il sorpasso da parte degli Wild, firmato dall’eterno Parise. Winnipeg però è stata brava a non smettere di crederci, e in un palpitante ultimo terzo ha prima pareggiato sul 2-2 e poi siglato la rete della vittoria a 7′ 13″ dalla sirena.

VEGAS GOLDEN KNIGHTS – LOS ANGELES KINGS: 1-0 (1-0 nella serie)
Bastano 3 minuti e mezzo a Vegas per segnare la rete che vale la prima vittoria nei playoff dell’expansion team del Nevada. A firmarla è Theodore, con un tiro dalla distanza che nel traffico si insacca alle spalle di Quick. Gli altri 56 minuti e mezzo sono di hockey duro, fisico, in cui comunque Vegas merita di portare a casa il risultato con una maggiore intraprendenza. L.A. ha il solito difetto: produce troppo poco in attacco, e la difesa non può permettersi nemmeno un attimo di distrazione.

ANAHEIM DUCKS – SAN JOSE SHARKS: 0-3 (0-1 nella serie)
Partita dura e molto equilibrata, come si conviene a due potenze della NHL 2018, che si spacca nel secondo periodo, quando San Jose sfrutta un doppio power play per siglare con Evander Kane la rete del vantaggio. Poco dopo, Kane concederà il bis, mentre il 3-0 sarà del solito, mortifero Burns. I Ducks comunque possono recriminare anche contro la sfortuna, con due pali clamorosi e un salvataggio sulla linea che avrebbero indirizzare diversamente la partita.

EASTERN CONFERENCE

TAMPA BAY LIGHTNING – NEW JERSEY DEVILS: 5-2 (1-0 nella serie)
La differenza c’è e si vede, tra Tampa e i Devils. I padroni di casa accendono e spengono la partita a loro piacimento: avanti 3-0, si siedono e subiscono due reti che quasi riaprono la partita. Con la stessa facilità, però, si rimettono in moto e segnano altre due reti. La continuità è un “must” per vincere nei playoff, ma quando girano al massimo, con la difesa alta e il pressing asfissiante, questi Lightning fanno paura.

BOSTON BRUINS – TORONTO MAPLE LEAFS: 5-1 (1-0 nella serie)
Punizione fin troppo severa, nei numeri, per i canadesi, che hanno però il pesante torto di aver sprecato davvero troppo davanti alla porta di Tuukka Rask. I Bruins fanno una partita di una concretezza disarmante, segnando 3 reti su 5 in power play, ma per lunghi tratti sono sembrati in grossa difficoltà nel contenere le folate offensive dei Leafs. Il disco, però, va buttato dentro, altrimenti è solo accademia.

WASHINGTON CAPITALS – COLUMBUS BLUE JACKETS: 3-4 (OT) (0-1 nella serie)
Che impresa, quella di Columbus! La partenza è da incubo: sotto 2-0 con due reti in penalty killing e con la porta presa d’assalto dai Capitals (14 tiri a 5 nel primo periodo), i Jackets sono bravi a ritrovarsi nel secondo periodo, accorciando e pareggiando lo svantaggio. Washington trema, ma in apertura di terzo trova ancora il vantaggio; Columbus però non molla, e in power play pareggia. Si va ai supplementari, che dureranno solo 52 secondi: tanto basta ad Artemij Panarin per involarsi in solitaria, bruciare l’intera difesa e siglare un gol tanto bello quanto importante.

PITTSBURGH PENGUINS – PHILADELPHIA FLYERS: 7-0 (1-0 nella serie)
Partenza sul velluto per i campioni in carica, che schiantano i Flyers andandoli a pressare nel loro terzo difensivo e approfittando immediatamente di ogni disco perso in uscita. L’attacco giallonero è tutto in gran spolvero, ma la tripletta di Crosby è da prima pagina. Piovono cappelli sul ghiaccio e applausi dagli spalti, ma i Flyers sono stati troppo brutti per essere veri.

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Gianluca Puzzo

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