Primi verdetti nel turno d’apertura dei playoff NHL: già qualificati Bruins, Jets e Avalanches, mentre si profilano serie lunghe sia nella Central che ad Est tra Penguins e Islanders.

Questi playoff NHL 2021 che condurranno, pur se in piena estate, alla Stanley Cup si sono fatti attendere più del dovuto, tra posticipi e division ridisegnate causa Covid, ma bisogna ammettere che ora stanno facendo di tutto per farci rinnamorare di questo gioco, che tanto ha sofferto la mancanza di pubblico nei palazzetti. Sarà un caso, o magari sarà perché le squadre sono più fresche, vista la regular season accorciata rispetto al normale, sta di fatto che stiamo assistendo quasi ovunque a battaglie davvero emozionanti, cui spesso non bastano i tre tempi regolamentari per definire un vincitore. Finora, l’unica serie senza storia (e senza neppure un overtime) è stata quella che ha visto lo sweep dei Colorado Avalanches ai danni dei St. Louis Blues: 4-0 (4-1, 6-3, 5-1 e 5-2 i parziali) con MacKinnon sugli scudi (addirittura una tripletta per lui in gara 2) e un attacco di Colorado strabordante sempre e comunque (50 tiri in gara 1, ad esempio). Ora gli Avalanches riposeranno un po’ in attesa di sapere chi tra Vegas e Minnesota si troveranno di fronte nella finale della Western Division. I Golden Knights sono attualmente in vantaggio 3-2 nella serie: dopo la sconfitta in overtime in apertura, hanno vinto tre partite di fila (anche piuttosto nettamente) per poi perdere 4-2 gara 5. Gli Wild sono tenaci, ma Vegas sembra avere qualcosa in più.
Passando alla North Division, quella che comprende tutte le squadre canadesi (per evitare la quarantena all’ingresso degli Usa), Winnipeg è uscita vincitrice con uno sweep dalla serie contro Edmonton, ma di certo è stato un 4-0 anomalo, con tre match su quattro finiti ai supplementari (gara 4 addirittura al terzo!). Nelle prime due partite i Jets devono molto al loro portiere, Connor Hellebuyck, autore di 70 parate complessive a fronte di un solo gol subito. Ma la chiave di volta per Winnipeg è stata la clamorosa rimonta in gara 3, con gli Oilers avanti 4-1 all’inizio del terzo periodo e i Jets che li rimontano in 3 minuti, forzando la gara ai supplementari e chiudendola poi con Ehlers. Infine, la maratona di gara 4, chiusa 4-3 al terzo tempo supplementare dalla rete di Kyle Connor che vale la qualificazione contro la vincente della serie tra Toronto e Montreal, con i Maple Leafs avanti 2-1.
La Central Division sta regalando due autentiche battaglie campali: quella tra Carolina Hurricanes e Nashville Predators, e quella tra Florida Panthers ed i campioni in carica dei Tampa Bay Lightnings. In apertura sembrava tutto in discesa per gli Hurricanes, testa di serie numero 1 della division, vincitori per 5-2 e 3-0 dei primi due match, ma i Predators hanno messo a segno due autentici capolavori di tenacia, andando a vincere le gare 3 e 4 entrambe al secondo overtime, rispettivamente 5-4 e 4-3. E stanotte si gioca l’attesissima e cruciale gara 5. Tra Tampa e Panthers sono invece in vantaggio i campioni uscenti per 3-2, dopo aver già mancato un match point in gara 5, perdendola 4-1. La squadra di Cooper è stata falcidiata dagli infortuni e ha recuperato solo alla vigilia della post season due elementi chiave come Kucherov e Stamkos, che per ovvie ragioni non possono essere al meglio giocando ogni 48 ore. Tampa resta favorita, ma i Panthers hanno ancora spiragli per giocare brutti scherzi ai campioni in carica.
Nella East Division abbiamo già una squadra qualificata, Boston, capace di eliminare 4-1 una Washington limitata dagli infortuni e giunta forse al capolinea di un gruppo da rifondare per ragioni d’età e di acciacchi. I Capitals si sono tutt’altro che arresi, intendiamoci, anzi nei primi tre match (tutti all’overtime) hanno combattuto come leoni, vincendo gara 1 con il gol decisivo di capitan Dowd, poi perdendo 4-3 gara 2 (walk off di Marchand) e poi cedendo con molta amarezza anche gara 3 al secondo tempo supplementare, con una rete regalata da Samsonov dopo un pasticcio dietro la gabbia. A quel punto Washington si è spenta, un po’ per mancanza di energie e un po’ per poca convinzione nella rimonta, e i Bruins hanno avuto gioco piuttosto facile nel chiudere la serie con due nette vittorie in gara 4 e 5 (doppietta di Bergeron). Ora dovranno aspettare la resa dei conti tra Penguins e Islanders, impegnati a darsele di santa ragione in una serie combattutissima, che vede attualmente i newyorchesi avanti 3-2 dopo il soffertissimo successo per 3-2 al secondo overtime di gara 5. Avranno il primo match ball domani, in gara 6 e in casa, ma Pittsburgh sta giocando davvero bene e non sarebbe granché sorprendente se ogni decisione fosse rimandata a gara 7.