
Nonostante l’eliminazione di ben tre formazioni nel recente play off di Champions League, la quinta squadra italiana nella competizione regina 2025/26 sarebbe ancora possibile. I recenti sorteggi hanno infatti aperto una leggera speranza grazie all’eventuale combinazione di risultati, certamente tutto dipenderà dai risultati di chi è ancora in gioco.
A distanza di giorni, possiamo definire disastroso l’esito del play-off di Champions League, dove in un solo colpo abbiamo perso ben tre squadre italiane, con l’aggravante di avversari onestamente tutt’altro che irresistibili, tra l’altro dentro uno spareggio che poteva essere evitato qualora ci fosse stata maggiore concretezza nella prima fase e quindi, qualificarsi agli ottavi direttamente tra le prime otto del girone unico.
Il Milan, che rispecchia una stagione difficile, senza mai avere inserito la marcia nonostante il potenziale, dove la Supercoppa Italiana aveva illuso le aspettative; la Juventus, cui è mancata quella fame e cinismo che rappresenta il Dna della sua storia, al centro di una difficile ricostruzione dopo il periodo in cui vincere scudetti a ripetizione era un compito ordinario; e infine l’Atalanta, purtroppo in una fase d’involuzione nonostante un campionato fin qui ottimo.
Risultati che per questi tre club, porteranno il mancato incasso di premi economici preventivati e dunque, magari costrette a qualche sacrificio economico (vendita di uno/due calciatori importanti) per ripianare i mancati introiti anche qualora non arrivassero tra le prime quattro in Serie A al termine di questa stagione, dunque senza partecipare alla prossima Champions League.
Piangerà anche il ranking europeo, tuttavia niente è definitivo per quanto riguarda i primi due posti che assegnano un posto extra in Champions alle due Federazioni meglio classificate.
“Andare nel loro stadio, con quella storia e quel senso di appartenenza, non è mai facile. È una squadra molto forte, ma noi faremo di tutto per andare avanti nella competizione”
Claudio Ranieri, allenatore Roma.
Facciamo il punto, partendo dall’attuale top-ten del ranking Uefa per nazioni.
1. Inghilterra 20,892 (6 squadre su 7)
2. Spagna 19.035 (6 squadre su 7)
3. Italia 18,187 (4 squadre su 8)
4. Portogallo 16,050 (2 squadre su 5)
5. Germania 16,046 (4 squadre su 8)
6. Belgio 15,250 (2 squadre su 5)
7. Francia 14,857 (3 squadre su 7)
8. Olanda 14,750 (4 squadre su 6)
9. Grecia 11,687 (2 squadre su 4)
10. Rep. Ceca 10,350 (1 squadra su 5)
Partiamo dalla Champions, perché il sorteggio è stato abbastanza positivo con l’Inter che affronterà il Feyenoord giustiziere del Milan, in Europa League per la Lazio ci saranno i cechi del Viktoria Plzen e per la Roma gli spagnoli dell’Athletic Bilbao, infine in Conference la Fiorentina dovrà vedersela con i greci del Panathinaikos.
Adesso guardiamo in casa altrui.
In Champions il derby agli ottavi tra Real Madrid – Atletico Madrid eliminerà comunque una spagnola che viceversa, in due sfide differenti, avrebbero avuto entrambe la possibilità di accedere ai quarti, stessa situazione per una tedesca (Bayern Monaco-Bayer Leverkusen), rischio per il Liverpool opposto al Paris Saint Germain, senza sottovalutare il Barcellona contro il Benfica o lo stesso Arsenal opposto al Psv Eindhoven, come l’Aston Villa contro il Club Bruges autentica rivelazione di questa edizione.
C’è di più, perché in Europa League l’ottavo Real Sociedad-Manchester United porterà via a prescindere una spagnola oppure un’inglese, senza considerare il Tottenham contro l’Az Alkmaar, certamente la Lazio dovrà fare il suo dovere contro il Viktoria Plzen, ma soprattutto Roma-Athletic Bilbao rappresenterà a tutti gli effetti uno scontro diretto tra Serie A e Liga.
I giallorossi potranno gestire le forze in questa fase di rimonta in campionato, perché esattamente tra le due sfide europee, il 2 marzo affronteranno il Como in casa, mentre il 9 giocheranno ad Empoli prima di partire in Spagna per la gara di ritorno, questo perché proprio l’augurato passaggio ai quarti contribuirebbe in maniera sostanziale a recuperare terreno sulla Spagna e tenere accesa la fiammella.
In Conference la Fiorentina può fare la sua strada, perché un’altra ottima notizia è il sorteggio del Chelsea (grande favorito del torneo) nella parte opposta del tabellone e quindi facendo tutti gli scongiuri del caso, le due formazioni s’incontrerebbero solamente in finale.
Un motivo in più, per tifare le nostre formazioni oltre i confini italiani.