REPORT 2024 (MAGGIO)

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Fine dei giochi in serie A, l’Atalanta compie l’impresa di vincere l’Europa League contro l’imbattuto Bayer Leverkusen, a Roma gli Internazionali di tennis celebrano l’insperata vittoria italiana nel doppio femminile, la nazionale di pallamano maschile torna a qualificarsi ai Campionati del Mondo, Pogacar domina il Giro d’Italia.

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ipario sul campionato di calcio, come detto l’Inter vince il suo ventesimo scudetto mentre la Coppa Italia è della Juventus che batte in finale l’Atalanta, in un fine partita burrascoso perché il comportamento sopra le righe tenuto dall’allenatore Allegri ne comporta l’esonero.
In Serie B oltre alla Salernitana, retrocedono (a sorpresa) Sassuolo ed il Frosinone, quest’ultima dopo aver perso in casa nell’ultima giornata, lo scontro diretto contro l’Udinese.
Dopo l’ultima salvezza col Cagliari, a quasi 73 anni Claudio Ranieri dice addio al mondo del calcio, dopo 38 anni di panchine e 19 squadre/nazionali allenate, una lunghissima carriera iniziata nel 1986 alla guida del Vigor Lamezia come trampolino di lancio, la più grande impresa resta la Premier League vinta dal Leicester nel 2016 mentre il rimpianto, lo scudetto sfiorato nel 2010 con la Roma.
Promosse dalla serie cadetta il Parma che vince il campionato e torna nella massima serie dopo tre anni, al secondo posto il Como che giocherà in A ventuno anni dall’ultima volta, mentre prosegue il lungo e tortuoso percorso dei play-off.
Nel calcio femminile, la Roma vince Scudetto e Coppa Italia.
Risultato straordinario in ambito europeo delle italiane, perché due club raggiungono le finali di Europa e Conference League, ovvero l’Atalanta che batte il Marsiglia in semifinale, altrettanto la Fiorentina contro il Brugge.
Va male alla Roma che a Leverkusen, con una gara tutto cuore e sacrificio, era riuscita a pareggiare lo svantaggio dell’andata, salvo poi cedere nei minuti conclusivi.
La stessa Europa League sorride ai bergamaschi che compiono una straordinaria impresa a Dublino, vincendo il loro primo trofeo europeo per 3-0 contro i tedeschi grazie ad uno scatenato Lookman, per Xabi Alonso è la prima sconfitta stagionale dopo cinquantuno partite, mentre Gian Piero Gasperini vince il suo primo titolo in carriera, coronando otto anni strepitosi alla guida della Dea.
Amarissimo epilogo invece per i Viola, battuti ai tempi supplementari dall’Olympiakos che scrivono la storia del calcio greco, primo club ellenico ad aggiudicarsi un trofeo europeo tra l’altro alla prima finale di sempre.
Si scrive Champions League, si legge Real Madrid perché arriva il quindicesimo trionfo dei Blancos che in finale a Wembley, battono i tedeschi del Borussia Dortmund, per Ancelotti è il quinto successo.

Abbiamo battuto squadre come il Liverpool, lo Sporting Lisbona, il Bayer Leverkusen campione di Germania. Sono grandi soddisfazioni, i ragazzi sono stati straordinari, è stata una prestazione memorabile.

Gian Piero Gasperini, allenatore Atalanta

Un problema all’anca, ferma ai quarti di finale la corsa di Jannik Sinner nel torneo Masters 1000 di Madrid, un ritiro dettato dalla valutazione di non rischiare in vista di altri importanti appuntamenti anche se purtroppo, arriva successivamente il forfait per gli Internazionali di Roma dove i tornei di singolare sono vinti da Alexander Zverev e Iga Swiatek; festa italiana nel doppio femminile (dodici anni dopo l’ultima volta) con la vittoria finale di Sara Errani e Jasmine Paolini.
Il ciclismo entra nella stagione delle grandi corse a tappe, dove la prima in ordine è il Giro d’Italia dominato da Tadej Pogacar, che precede di 9’56 il colombiano Daniel Martinez e 10’24” l’inglese Geraint Thomas; miglior italiano è Antonio Tiberi con il quinto posto a 12’49” dal vincitore, sua è la maglia bianca.
Per la pallacanestro l’Eurolega è del Panathinaikos che batte in finale il favorito Real Madrid, nel campionato femminile Venezia vince lo scudetto contro Schio, il terzo nella loro storia, tre anni dopo l’’ultima volta.
Agli europei di ginnastica artistica femminile svolti a Rimini, le ottime prestazioni delle italiane consentono di guardare con grandi fiducia ai Giochi Olimpici, il totale delle medaglie è otto (quattro oro, due argenti ed un bronzo).
Risultati importanti nell’atletica leggera, dove al Meeting Internazionale di Savona, il 15 maggio è un giorno memorabile, infatti Zaynab Dosso vince la finale dei 100 metri donne migliorando il (già suo) record italiano, primato nazionale anche nel getto del peso dove Leonardo Fabbri lancia a 22,95m, brilla pure Mattia Furlani che salta 8,36m e centra il nuovo primato del mondo nella categoria under 20.
Nella pallanuoto femminile vince l’Orizzonte Catania in finale contro Padova, per le siciliane è il ventiquattresimo titolo della loro storia nonostante il profondo rinnovamento della scorsa estate, al maschile si conferma Pro Recco.
Finale di stagione anche nel volley, dove Trento dopo tredici anni e due finali perse nel 2021 e 2022, torna a vincere la Champions League battendo la formazione polacca dello Jastrzebski.
Al femminile, nella finale tutta italiana, Conegliano vince contro Milano tornando a vincere dopo l’ultimo successo del 2021; quanto alle nazionali entra nel vivo la Nations League, competizione che secondo i risultati delinea il ranking mondiale per stabilire le ultime nazionali ammesse agli prossimi Giochi Olimpici.
Un risultato straordinario viene dalla pallamano, dove la nazionale maschile in Montenegro vince anche l’incontro di ritorno e dopo un lungo cammino di qualificazione ma soprattutto dopo ventisette anni dall’ultima volta, ottiene il pass ai campionati del mondo previsti in Croazia, Danimarca e Norvegia dal 14 gennaio al 2 febbraio 2025.
In Formula 1 si equilibrano i valori soprattutto al vertice, Norris vince a Miami, Verstappen ad Imola e Leclerc trionfa nella sua Montecarlo, scenario impensabile fino a pochi mesi addietro, dunque Red Bull inseguita da Ferrari e McLaren maggiormente vicine anche grazie agli aggiornamenti alle vetture per ridurre il divario.
Nella MotoGp inizia a delinearsi la classifica, con Martin davanti di trentanove punti su Bagnaia autore purtroppo di alcune cadute, poi Marquez e Bastianini con la sensazione, che siano soprattutto i primi tre a giocarsi il titolo.

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Andrea La Rosa

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