
Grande prestazione del rugby azzurro che disputa il miglior “Sei Nazioni” di sempre; club calcistici fuori agli ottavi di Champions League, mentre si accendono i motori delle due e quattro ruote. Si apre la stagione del ciclismo, il mondiale di atletica indoor vale come antipasto dei Giochi Olimpici e ancora soddisfazioni nel tennis.
In Serie A prosegue la marcia dell’Inter che vince senza sosta, la Juventus accusa il colpo e manca di continuità sprofondando in classifica, si riprende il Milan dopo alcuni passaggi a vuoto, grande lotta per la zona Champions League dove soprattutto la Roma dopo l’esonero di Mourinho sostituito da De Rossi, cambia decisamente marcia e rilancia le proprie ambizioni, sorpresa Bologna in piena lotta per uno dei primi quattro posti, bagarre in zona salvezza perché Salernitana a parte, molte squadre sono ravvicinate tra loro, rendendo decisivi gli scontri diretti.
Spazio alle competizioni europee per club, amarissima la Champions League per tutte le italiane, eliminate agli ottavi con rammarico per l’Inter fuori ai rigori contro l’Atletico Madrid, buoni i risultati delle squadre impegnate in Europa e Conference League.
L’esito dei sorteggi dei quarti di finale in Europa League è amaro, perché pesca il derby Milan-Roma così come il duro incontro dell’Atalanta contro il Liverpool, alla portata il cammino della Fiorentina in Conference avversaria del Viktoria Plzen.
Shock per i viola, perchè prima della partita contro l’Atalanta poi rinviata, il direttore generale Joe Barone accusa un malore, morendo pochi giorni dopo (19 marzo).
La nazionale italiana volta oltreoceano per due amichevoli, vincendo contro il Venezuela e l’Ecuador.
L’Emirates Arena di Glasgow ospita i campionati del mondo di atletica leggera indoor, appuntamento utile anche come antipasto delle Olimpiadi estive, il medagliere azzurro segna quattro medaglie, di cui due d’argento e altrettante in bronzo, miglior risultato di sempre in termine di punteggio, sul podio dietro Stati Uniti e Gran Bretagna considerando anche il numero di finalisti in gara (11).
Grandi emozioni nel rugby, con la nazionale che dopo molti anni non solo torna protagonista nel “Sei Nazioni”, ma disputa statisticamente il miglior torneo sfiorando una clamorosa vittoria in trasferta contro la Francia, vince in rimonta in casa contro la Scozia e ancora in Galles, sconfitta solamente due volte, firmando tre risultati consecutivi come non era mai successo, questa la classifica finale: Irlanda (20), Francia (15), Inghilterra (14), Scozia (12), Italia (11), Galles (4).
Un risultato che permette di migliorare il ranking internazionale, tra le prime dieci al mondo come non accadeva da oltre dieci anni.
Nel biathlon, Lisa Vittozzi vince la Coppa del Mondo generale dell’inseguimento e quella individuale, protagonista di una seconda parte di stagione davvero implacabile. Stagione magica per Federica Brignone nello sci, che continua a vincere ed aggiornare i suoi record salendo a ventisette vittorie in carriera.
Il tennis mondiale fa tappa ad Indian Wells di categoria Atp e Wta1 000, dove il successo di Sinner agli ottavi vale la diciassettesima vittoria consecutiva, riscrivendo la storia che durava dal 1976 quando per Panatta furono sedici le affermazioni di fila. La sua imbattibilità si ferma a diciannove partite, sconfitto in semifinale da Alcaraz che contemporaneamente ha difeso la posizione n.2 del ranking Atp: l’italiano è strepitoso nel primo set, ma nei set successivi non trova più la prima di servizio e sbaglia molto di dritto. Il torneo è vinto dallo stesso Alcaraz su Medvedev, tra le donne prosegue il dominio di Ida Swiatek che continua a non dare tregua alle avversarie.
Da sottolineare sempre ad Indian Wells, il clamoroso risultato di Luca Nardi (20 anni n.123 Atp) ripescato come lucky loser dalle qualificazioni, che batte il n.1 al mondo Djokovic dopo quasi due ore e mezzo di gioco, entrando nei primi 100 Atp.
In salute anche il movimento femminile come non avveniva da moltissimi anni, basti pensare la qualificazione contemporanea agli ottavi di Jasmine Paolini e Lucia Bronzetti, non accadeva dal 2015 di avere due giocatrici italiani fino a questo punto (Sara Errani e Flavia Pennetta).
Dopo sette mesi e mezzo, torna in competizione anche Matteo Berrettini dopo tanti problemi fisici che ne hanno condizionato la carriera, nel Challenger di Phoenix è sconfitto in finale dopo un torneo disputato in crescendo, utile anche a recuperare la condizione fisica e posizioni nel ranking.
L’edizione della “Strade Bianche” inaugura la stagione internazionale di ciclismo, debutto per tanti dei migliori atleti, nel femminile Lotte Kopecky si aggiudica la decima edizione, secondo posto per l’italiana Elisa Longo Borghini, tra gli uomini vince Pogacar con un margine di 2’44” sul secondo, superando il gap più ampio che era stato nel 2012 di Cancellara di 42”.
La Tirreno-Adriatico è vinta da Jonas Vingegaard, sempre Pogacar si aggiudica il giro della Catalogna.
Verso la conclusione la stagione sulla neve, dove nel biathlon, Lisa Vittozzi vince la Coppa del Mondo generale dell’inseguimento e quella individuale, protagonista di una seconda parte di stagione davvero implacabile.
Stagione magica per Federica Brignone, che continua a vincere ed aggiornare i suoi record salendo a ventisette vittorie in carriera, seconda nella classifica generale (primato personale) solamente a Lara Gut-Behrami e record di podi stagionali (13).
Sofia Goggia nonostante l’assenza a molte gare causa infortunio, sfiora la Coppa di specialità di discesa.
Al maschile è inarrivabile Odermatt, il migliore degli italiani nella classifica generale è Paris.
In Bahrein (prima) e Arabia Saudita (dopo) si accendono i riflettori della nuova stagione di Formula 1 che inizia con lo stesso copione dell’anno precedente, ovvero la vittoria del binomio Verstappen-Red Bull, Ferrari in risalita sul podio, per una crescita certificata dalla doppietta di Melbourne per quello che può definirsi un’alba rossa nella consapevolezza di tenere i piedi per terra.
Partenza a rilento per Bagnaia nel mondiale di motociclismo, perché nelle prime due gare di Losail e Portimao, il rivale Martin è decisamente più costante nelle prestazioni andando subito in testa della classifica generale.