Con 94 gare disputate, è stata attiva dapprima come Lotus Racing, poi Team Lotus, infine negli ultimi due anni con la denominazione Caterham F1 Team.

Quando nel 2010 venne data la possibilità a nuovi team di partecipare al campionato di Formula 1, è stata la squadra più preparata potendo contare per lo sviluppo ma anche importanti consigli di vario genere, su due piloti di comprovata esperienza quali Jarno Trulli ed Heikki Kovaleinen che guidarono le monoposto delle prime due stagioni denominate T127 (2010) e T128 (2011).
Il 2001 fu un anno importante, visto l’accordo con la Renault per la fornitura del motore e l’utilizzo di camcio e trasmissione provenienti dalla RedBull, ma purtroppo non si andò oltre il tredicesimo posto come miglior risultato in due occasioni.
Nel 2012 fu confermato Kovalainen ed ingaggiato Petrov per la guida della CT01, dove vennero introdotte novità come lo scalino tra il muso e la cellula di sopravvivenza, scarichi alti e fiancate estremizzate, ma anche queste soluzioni non sortirono gli effetti sperati, sfiorando la zona punti solamente nell’ultimo Gran Premio del Brasile.
Peggio andò con la successiva CT03 guidata da Pic e Van der Garde, che oltre a non raccogliere nessun punto concluse in ultima posizione nella classifica costruttori, dietro la Marussia.
Nel 2014 l’esordio delle nuove power-unit ibride, la CT05 è immediatamente riconoscibile per il muso composto da un unico pilone centrale (raccordato con la scocca dal Gran Premio del Belgio), mentre vengono ingrandite le fiancate per il raffreddamento del propulsore Renault, ingaggiati come piloti l’esperto Kobayashi e l’esordiente Ericsson che nel Gran Premio di Monaco va vicinissimo alla zona punti.
Purtroppo il campionato, è l’ennesimo caratterizzato da pochi spunti, con le monoposto quasi sempre relegate nelle retrovie, inoltre si aggiunsero problemi economici tali da far saltare il terz’ultimo (Austin) e penultimo appuntamento in calendario (Interlagos), col team che partecipò all’ultimo atto di Abu Dhabi solo grazie alla raccolta fondi dei propri tifosi.
Il diciassettesimo posto di Stevens fu l’ultima bandiera a scacchi, vista da una Caterham.

