Lutto nel motorsport, a 79 anni si è spento lo storico manager, dirigente e fondatore dell’omonima scuderia ancora oggi presente in Formula 1.

In una Formula 1 oggi troppo spesso legata a fattori che hanno poca tradizione con la storia della competizione, la notizia della morte di Frank Williams assume i tratti della drammaticità in un pianto certamente non liberatorio.
Una vita intera trascorsa in costante contatto col mondo dei motori; alla fine degli anni ’50 fu la guida di una Jaguar XK150 a cambiargli la vita, in una carriera soprattutto segnata dal ruolo di dirigente aziendale, fondando nel 1966 una propria scuderia chiamata Frank Williams Racing Cars presente in Formula 1 dal 1969 al 1976 (poi divenuta Walter Wolf Racing nel successivo quadriennio), disputando ben 79 gare come team e 25 come costruttore, visto che a quel tempo era possibile acquistare i telai di precedenti modelli.
Conclusa quell’esperienza, l’anno successivo fondò insieme a Patrick Head l’omonimo team che nel 1976 montò il telaio March 761 e motore Ford Cosworth DFV V8, mentre nell’anno successivo grazie soprattutto a nuovi fondi ci fu la possibilità per il socio/ingegnere, di disegnare la prima monoposto per una storia lunghissima giunta fino ai giorni nostri, il cui palmarès dice 114 vittorie, 9 campionati costruttori e 7 titoli.
Nonostante oggi la Williams abbia perso la conduzione familiare che negli ultimi anni dal 2014 al 2020 era passata alla figlia Claire, il nuovo
fondo statunitense a capo Dorilton Capital ha comunque mantenuto il nome nel segno della continuità.
Successi, cadute e risalite, storie nelle storie quelle di Frank Williams.
A cominciare da quel marzo 1986, quando a causa di un incidente stradale subì gravi lesioni alla spina dorsale tali da costringerlo per il resto dei suoi giorni sulla sede a rotelle, la stessa cui siamo stati soliti vederlo nelle riprese televisive fino alle sue ultime apparizioni.
L’anno successivo il titolo di Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico (poi cavaliere nel 1999), mentre la Francia, grazie alla collaborazione con Renault che insieme fruttarono ben cinque titoli costruttori, gli consegnò quello di Cavaliere della Legion d’Onore.
Ma come non dimenticare la tragedia in prima persona, e con le lacrime agli occhi davanti ai teleschermi di quei tempi risalenti al maledetto weekend di Imola 1994, con la morte di Ayrton Senna e l’accusa di omicidio colposo ritirata dopo le indagini; a questo proposito furono toccanti, durante un’intervista del settembre 1996, le parole di stima verso lo sfortunato pilota brasiliano dapprima come uomo.
Nei social tramite i rispettivi profili dei team e non solo, sono arrivati quasi istantaneamente ieri pomeriggio, dei messaggi di cordoglio di cui ne riportiamo alcuni.
“I pensieri di me e del Team sono con la famiglia di Sir Frank e i nostri amici di Williams Racing” (Mercedes-AMG Petronas Formula One Team) a racchiudere un pensiero direttamente associato ad una foto.
“Molto triste sentire la notizia di Sir Frank Williams. Un vero gentiluomo e un vero pilota. Crescendo ero un tifoso della sua squadra e quando ho raggiunto la F1 aveva sempre tempo per te e il suo entusiasmo per lo sport era contagioso. I nostri pensieri vanno alla famiglia Williams in questo triste momento e a nome della Red Bull Racing grazie per tutto quello che hai dato alla Formula Uno. RIP” Christian Horner (Red Bull Racing).
“Rendiamo omaggio ad un grande uomo che ha avuto un ruolo importante nella storia della Formula 1. Sir Frank era appassionato di motorsport, un rivale feroce e coraggioso che ha guidato la squadra, che porta ancora il suo nome, a così tanto successo. Sarà sempre un esempio da ammirare e un ispirazione per molti per la sua incredibile forza interiore e per la sua determinazione. Il nostro pensiero va ai suoi figli, Claire Jonathan e Jaime e a tutta la sua famiglia e amici in questo triste momento.” (Scuderia Ferrari)
“Tutti alla McLaren rendono omaggio a Sir Frank Williams. È stato un vero pilota che incarnava passione, ingegno e impegno. Attraverso avversità incommensurabili, Sir Frank ha creato una squadra formidabile e un concorrente temibile. Il nome Williams sarà inciso nella storia della Formula 1 e la sua perdita sarà sentita da tutti in Formula 1 ed oltre. Facciamo le nostre condoglianze alla sua famiglia e a tutti coloro che lo conoscevano e hanno lavorato.” (McLaren)
“Una leggenda ci ha lasciato. Riposa in pace, Sir Frank Williams, il tuo contributo allo sport e all’eredità non sarà mai dimenticato.” (Scuderia Alpha Tauri)
“Siamo incredibilmente addolorati per la scomparsa di Sir Frank Williams, un uomo che ha sfidato le probabilità per tutta la sua vita e la sua carriera di diventare una delle più grandi icone del nostro sport. Un uomo meraviglioso e un concorrente brillante, la sua eredità continuerà a vivere. Riposa in pace, Sir Frank.” (Aston Martin Cognizant F1 Team)
“Oggi piangiamo una leggenda del nostro sport, un nome sinonimo di corsa. I nostri pensieri vanno alla famiglia di Sir Frank e ai nostri amici di Williams.” (Alfa Romeo Racing Orlen)
“Apprendiamo con tristezza la scomparsa di Sir Frank Williams, un vero pioniere del nostro sport. Vorremmo porgere le nostre condoglianze alla sua famiglia, agli amici e al Williams Racing Team.” (Haas F1 Team).
Inevitabile come quello della Williams Racing sia stato invaso di messaggi da parte dei singoli tifosi o più semplicemente appassionati di automobilismo, nella stessa pagina un bellissimo video ripercorre i momenti più salienti di una vita spesa nel motorsport, accompagnata da un ultimo messaggio: “Una delle più grandi ispirazioni dello sport con un’eredità che continuerà a vivere per sempre. Riposa in pace, Sir Frank Williams”

