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Taccuino mondiale (6a e ultima parte)
Per la prima volta la manifestazione venne ospitata da una nazione africana dove in ciascun incontro, sono state protagoniste soprattutto le vuvuzela, trombette ad aria che veniva suonate (o meglio ronzate).
L’Italia campione del mondo in carica venne sorteggiata in un girone abbordabile, ma il pareggio iniziale contro il Paraguay non fece capire… -
Taccuino mondiale (5a parte)
Per la prima volta si rese disponibile l’organizzazione congiunta di due Paesi fuori dai continenti europei ed americani che da sempre, avevano ospitato la fase finale di un campionato del mondo.
Non mancarono le sorprese a cominciare dall’incredibile vittoria dell’esordiente Senegal contro la Francia campione del mondo e d’Europa in carica… -
Taccuino mondiale (4a parte)
La quattordicesima edizione si disputò in Italia dall’8 giugno all’8 luglio. “Ciao” fu la mascotte dei campionati, mentre la colonna sonora “Notti Magiche” di Gianna Nannini ed Edoardo Bennato, suona ancora oggi nelle nostre orecchie. Nelle sedi scelte per ospitare le partite, in parte si costruirono stadi ex-novo mentre in altri casi, gli impianti furono ammodernati aumentandone la capienza…
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Taccuino mondiale (3a parte)
Fu innanzitutto la prima edizione del campionato mondiale ad essere trasmessa dalla televisione colori, inoltre cominciarono i primi segni di merchandising anche grazie alla novità del pallone ufficiale: l’Adidas Telstar caratterizzato da colori bianchi e neri per renderlo più visibile dai canali televisivi. Tre nuove nazionali fecero l’esordio…
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Taccuino mondiale (2a parte)
La quinta edizione della Coppa Rimet si disputò dal 16 giugno al 4 luglio nelle sedi di Basilea, Berna, Ginevra, Losanna, Lugano e Zurigo, primo torneo ad essere trasmesso in televisione, oltre che uno dei primi eventi della Rai.
Furono ammesse sedici nazionali, di cui undici europee, tre americane oltre a Corea del Sud e Turchia che si qualificò sorprendentemente a spese… -
Taccuino mondiale (1a parte)
È una lunghissima storia quella dei mondiali di calcio, da sempre tra gli eventi maggiormente seguiti.
Cambiano i tempi, gli approcci, le strategie comunicative ma non l’essenza degli atleti, perché se per qualcuno vincere è l’apice della carriera, per altri disputare un buon Mondiale è l’occasione per mostrare le proprie capacità nella speranza di un salto in avanti… -
Sprofondo azzurro
Brutta serata, l’ennesima, quella regalataci dalla nazionale maschile di calcio ieri a Palermo. Anche stavolta, la seconda consecutiva, i Mondiali li guarderemo alla tv, con quel distacco neutrale che, se da una parte fa vivere certamente più sereni, dall’altro azzera uno dei rarissimi momenti di partecipazione collettiva rimasti in questo Paese…
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Siamo l’Italia!
Commento a freddo delle vicende relative alla nazionale italiana di calcio, che nel mese di marzo affronterà il turno di spareggio recentemente sorteggiato, come ultimo treno per Qatar 2022. Nessuno dopo le notti magiche di qualche mese addietro, avrebbe mai potuto pronosticare l’esito del Gruppo C di qualificazione ai prossimi mondiali di Qatar 2022.L’Italia ha
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