Non si fa in tempo a proporre una partita come la più bella dei playoff 2015 che ecco subito arrivarne un’altra ancora superiore, completamente diversa per svolgimento e per di più con protagoniste squadre diverse. Stiamo parlando della gara 3 tra Tampa Bay e New York Rangers, vinta dai primi al termine di un’altalena pazzesca di emozioni che proveremo a riassumervi nell’asciuttezza di un post. Una partita che è riduttivo definire la più bella del 2015 ma che si inserisce di diritto tra le più appassionanti che io abbia mai visto. Grazie a questo successo, i Lightnings sono ora avanti 2-1 nella serie, così come Anaheim, vittoriosa in trasferta sul ghiaccio dello United Center di Chicago.
In Florida i Rangers hanno aperto le ostilità dopo solo un minuto di gioco, andando in vantaggio con una saetta di Brassard all’incrocio, e raddoppiando a metà del primo periodo con Fast, servito “al bacio” da Kreider. Nel momento più duro, Tampa ha avuto la bravura (e la fortuna) di dimezzare lo svantaggio dopo nemmeno un minuto, con capitan Stamkos bravo a sfilare il disco dal bastone di Boyle. Questa iniezione di fiducia si è fatta sentire subito nel secondo periodo, con i Lightnings che hanno preso a macinare gioco a un ritmo pauroso, assediando i Rangers fino allo sfinimento. A metà tempo è arrivato il 2-2 firmato da Palat, ma Tampa non si è accontentata ed ha continuato ad attaccare, trovando dapprima il 3-2 con Tyler Johnson in situazione di 4 contro 4 e addirittura il 4-2 con Killorn! Ma il pubblico di casa, giustamente in delirio, non aveva fatto i conti con l’orgoglio senza fine di questi Rangers, che a 2 minuti dal termine del secondo tempo trovavano il 4-3 con la doppietta personale di Fast e, dopo soli 2′ e 30″ del terzo periodo, riagguantavano il pari con una rete in power play dell’altro capitano, McDonagh. I Lightnings, sotto shock per il pareggio subito, hanno sbandato per un paio di minuti, venendo salvati da un palo clamoroso e da un paio di parate decisive di Bishop. Nella parte centrale del periodo si sono ripresi, tornando a farsi vivi dalle parti di Lundqvist fino a confezionare una fantastica azione corale concretizzata da Palat (doppietta anche per lui) per il goal del 5-4. Sembrava finita lì, e invece New York aveva ancora cuore da mettere sul ghiaccio: in modo confuso ma generosissimo i Rangers si buttavano avanti, cogliendo infine, a meno di 2 minuti dalla sirena finale, il 5-5 con Boyle! Si è andati così ai supplementari, in cui New York è sembrata fin da subito pagare fisicamente l’enorme sforzo profuso per agguantare il pareggio. I Lightnings sono andati vicini al gol della vittoria dopo 2 minuti e mezzo, ma J.T. Brown, lanciato da solo, si è fatto letteralmente ipnotizzare da Lundqvist, che però nulla ha potuto 2 minuti dopo sul tiro di Kucherov, arrivato al culmine di una splendida azione solitaria. Tampa Bay avanti 2-1 nella serie, quindi, e gara 4 si giocherà ancora in Florida, stanotte.
Niente di paragonabile (anche perché non avrebbero retto le coronarie) sul ghiaccio di Chicago, dove Anaheim si è imposta 2-1 senza troppo soffrire sui peggiori Blackhawks visti in questi playoff, pasticcioni in attacco e svagati in difesa. I Ducks sono passati avanti già a metà del primo periodo, con un gol in power play di Maroon; Chicago si è buttata avanti, ma non è riuscita a concretizzare neppure 4 minuti di superiorità numerica dovuta a una double minor. A 56″ dalla fine del primo periodo è arrivato il pareggio di Kane, frutto comunque di un’azione personale più che di una manovra efficace, mentre allo scadere del secondo periodo Despres ha siglato in one-timer il gol della vittoria. Gli Hawks hanno costruito un assedio finale abbastanza volitivo, ma non sono riusciti ad andare oltre un palo, colto da Kane a soli 14″ dalla sirena finale. Gara 4 ancora a Chicago, domani notte.