VERSO I MONDIALI 2026

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Dopo l’europeo della scorsa estate e le partite dei gironi della Nations League (che tornerà l’anno prossimo), è il turno delle qualificazioni ai prossimi mondiali dove l’Italia manca da due edizioni, frutto di altrettante clamorose eliminazioni. Scopriamo l’esito dei sorteggi che hanno decretato le avversarie della nostra nazionale cui dipenderà il risultato del prossimo incontro di Nations League contro la Germania.

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a tempo è iniziata la strada verso la ventitreesima edizione del campionato mondiale di calcio, che si svolgerà nel 2026 congiuntamente in Canada, Messico e Stati Uniti, ammesse di diritto alla fase finale come Paesi ospitanti.
Delle 211 nazionali partecipanti, saranno 48 quelle ammesse, compresi le rappresentative di quei continenti laddove il percorso di qualificazione è già partito, numeri che segnano la grandezza ed il seguito della competizione, pure laddove il calcio e lo sport in generale, rappresentano un segnale di riscatto per un intero popolo spesso disastrato da vicissitudini interne, disgrazie e povertà.
Tra le confederazioni, mancava solamente quella europea (UEFA) a dare l’avvio ai gironi di qualificazione, magari successivamente analizzeremo i percorsi delle nazionali americane e sudamericane, asiatiche, africane e dell’Oceania, in un mix di popoli e culture unite in nome del calcio, seppur ciascuno con la propria storia, fasi ad eliminazione e procedure di qualificazione.

IL FORMAT UEFA
Circa due anni addietro, l’Uefa rivelò il nuovo format di qualificazione con la riduzione della fase preliminare a gironi da quattro o cinque squadre (rispetto le cinque/sei precedenti), con l’obiettivo di avere una competizione meno prevedibile talvolta con rappresentative di basso livello nello stesso girone, dunque 55 nazionali in 12 gironi, cui rimane sospesa la Russia a seguito delle tristi vicende.
Le vincitrici di ogni girone di qualificazione saranno ammesse direttamente alla fase finale del mondiale, mentre le seconde classificare e le quattro quadre col migliore ranking della Nations League 2024/25, parteciperanno alla lotteria degli spareggi.
Un meccanismo che rimette in gioco e premia le prestazioni della Nations League, perché qualora la nazionale con più punti di ogni Lega fosse già qualificata, il posto sarà assegnato alla vincitrice del gruppo di Nations successivamente piazzata meglio.
In sintesi sono 54 le nazionali europee che si contenderanno i 16 pass a disposizione per l’Europa.

LE FASCE DI SORTEGGIO
Per la composizione dei gruppi, le nazionali sono state suddivise per fasce, secondo il ranking Fifa ed il risultato della Nations League.
Prima fascia (per classifica nei primi due posti Nations League) : Portogallo, Croazia, Francia, Italia, Germania, Olanda, Spagna, e Danimarca.
Prima fascia (per ranking Fifa) : Inghilterra, Belgio, Svizzera e Austria.
Seconda fascia : Ucraina, Svezia, Turchia, Galles, Ungheria, Serbia, Polonia, Grecia, Romania, Slovacchia, Rep. Ceca e Norvegia.
Terza fascia : Scozia, Slovenia, Irlanda, Albania, Macedonia del Nord, Georgia, Finlandia, Islanda, Irlanda del Nord, Montenegro, Bosnia Herzegovina e Israele.
Quarta fascia : Bulgaria, Lussemburgo, Bielorussia, Armenia, Kosovo, Kazakistan, Azerbaigian, Estonia, Cipro, Far Oer, Lettonia e Lituania.
Quinta fascia : Moldavia, Malta, Andorra, Gibilterra, Liechtenstein e San Marino.

Non facciamo calcoli, noi andremo a onorare lo sport da indicare ai ragazzi che ci guardano.

Luciano Spalletti, c. t. Italia

IL SORTEGGIO
Di alcuni gruppi, dipenderà dall’esito delle otto nazionali qualificate (Italia compresa) ai quarti di finale della Nations League, infatti l’eventuale vittoria e dunque accesso alla Finals, consentirebbe l’inserimento ad un girone da quattro nazionali, altrimenti spetterà quello da cinque.
A: vincente Germania/Italia, Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo.
B: Svizzera, Svezia, Slovenia e Kosovo.
C: perdente Portagallo/Danimarca, Grecia, Scozia e Bielorussia.
D: vincente Francia/Croazia, Ucraina, Islanda e Azerbaijan.
E: vincente Spagna/Olanda, Turchia, Georgia e Bulgaria.
F: vincente Portogallo/Danimarca, Ungheria, Irlanda e Armenia.
G: perdente Spagna/Olanda, Polonia, Finlandia, Lituania e Malta.
H: Austria, Romania, Bosnia, Cipro e San Marino.
I: perdente Germania/Italia, Norvegia, Israele, Estonia e Moldova.
J: Belgio, Galles, Macedonia del Nord, Kazakistan, Liechtenstein.
K: Inghilterra, Serbia, Albania, Lettonia e Andorra.
L: perdente Francia/Croazia, Rep. Ceca, Montenegro, Far Oer e Gibilterra.

LE DATE E L’ITALIA
Come dimostrato, l’importante percorso degli azzurri nella Nations League ha evitato guai peggiore, a cominciare dal sorteggio in prima fascia utile a non incrociare nazionali importanti visto il format, che premia a prescindere la prima qualificata di ogni girone, salvo una successiva lotteria che sarebbe meglio evitare.
Alla vigilia però, nella considerazione di come tutte le partite internazionali siano difficili soprattutto in trasferta, grande attenzione in seconda fascia era stata data alla Turchia di molti giovani talenti, come la Serbia di tanti calciatori che giocano o hanno giocato in Italia, la Svezia (nostra bestia nera) del capocannoniere in Nations League, Gyokeres attaccante dello Sporting Lisbona.
Dalla terza fascia, bene evitare la Scozia tradizionalmente calda in trasferta e grande lottatrice come dimostrato in Nations League, e la Georgia di Kvaratskhelia.
Da marzo si giocherà l’ultima fase della Nations League, tra quarti di finale per l’assegnazione del trofeo e le gare di play-off e play-out secondo il meccanico di promozione o retrocessione da una Lega.
Nello stesso periodo partiranno le prime giornate dei gruppi G-L, mentre quelli dalla A alla F inizieranno il 4-6 settembre quando gli altri raggruppamenti saranno già alla quinta giornata.
Entro il prossimo novembre sapremo le vincitrici dei rispettivi gironi, mentre a marzo 2026 usciranno le ultime ammesse dagli spareggi.
Per l’Italia con tutto rispetto, indipendentemente l’esito della sfida di Nations League, bisognerà impegnarsi notevolmente per mancare la qualificazione, certo la vittoria contro la Germania in Nations League consentirebbe il girone da quattro, ma anche l’eventuale sconfitta e l’incrocio con la Norvegia di Haaland, con la giusta concentrazione, forma fisica e disposizione, non può essere motivo di notti insonni.

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Andrea La Rosa

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